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Si apre il dibattito consiliare dopo la lettura che il sindaco Roberto Materia in aula nel corso della seduta del 22 marzo scorso, ieri sera il dibattito e il confronto sono ripresi tra l’Amministrazione e il Consiglio Comunale sulla relazione annuale.

“La relazione, voluta dall’art. 17, comma 1, della L.R. 26.08.1992 e ss.mm. e ii. come momento dialettico e di “assunzione di responsabilità” – si legge nella nota comunale –  del sindaco nei confronti del Consiglio Comunale come organo d’indirizzo politico, riassume l’azione condotta dall’esecutivo per l’attuazione del programma amministrativo nel periodo in riferimento.
La relazione all’esame del Consiglio Comunale “copre” l’arco temporale che va da luglio 2017 a dicembre 2018.
E’ una relazione corposa per la “densità” degli avvenimenti che si sono verificati in questo periodo, ma anche perché affronta un tema, quello del piano di riequilibrio finanziario pluriennale, particolarmente sensibile per l’esecutivo.
Nelle pagine che la compongono, comunque, la relazione condensa gli obiettivi perseguiti e i risultati conseguiti in 18 mesi di intensa attività amministrativa.
Sarebbe lunga l’enumerazione delle attività svolte e dei risultati ottenuti, tra i quali, solo per citare qualche esempio, possiamo ricordare i lavori nello Stadio Comunale “D’Alcontres-Barone”, quelli di manutenzione straordinaria del centro sportivo di C.da Manno o la nuova rete idrica già realizzata ad Acquacalda.
E’ notizia di questi giorni che sono partiti anche i lavori di riqualificazione di Piazza Gerone e delle aree adiacenti nel quartiere Marsalini, mentre sono imminenti quelli per la riqualificazione della Ville “Primo Levi” e “Milite Ignoto”, i lavori a C.da Carmine e quelli per l’impianto fognario nella saia Bizzarro e per la piazza di Portosalvo, di cui si fa menzione nella relazione.
Una relazione che tratta anche del progetto per la realizzazione della bretella di collegamento tra la Via Ugo S. Onofrio e la Via Camarda e che dà informazione dell’avvenuto acquisto di un ulteriore tratto del tracciato ferroviario dismesso che va dalla Via S. Andrea alla Via dello Stadio, a chiudere un percorso stradale che dall’ingresso ovest del centro abitato potrà raggiungere la zona di Pozzo di Gotto, sul versante est.
In tema di illuminazione pubblica si segnala, invece, il finanziamento di 5.000.000 di euro la cui assegnazione è stata recentemente confermata dalla Regione a sostenere i costi a carico del Comune di quell’iniziativa di progetto di finanza che, una volta realizzata, produrrà un radicale ammodernamento degli impianti di illuminazione stradale e un consistente abbattimento dei costi di gestione.
Nel settore delle opere pubbliche una notazione a parte merita tuttavia l’ampliamento del Cimitero di C.da Zigari, che fornisce una risposta concreta che la nostra Città aspettava da oltre 15 anni.
Attività anche nel settore sociale ed in quello della promozione economica del territorio.
E così si segnalano: il servizio di assistenza igienico-personale agli alunni disabili, il Centro socio-educativo-riabilitativo comunale nel quartiere Oreto consegnato sul finire del 2017, il servizio di assistenza domiciliare in favore dei disabili gravissimi, la rinnovata esperienza del lido di libero accesso per i cittadini disabili, l’ampliamento dell’orario negli asili nido comunali a gestione diretta, l’affidamento di un’altra unità immobiliare del compendio dell’ex Pescheria di Via Longo e di una in quello della Vecchia Stazione.
E poi, il Teatro “Placido Mandanici” e la sua stagione artistica.
Questi temi – di per sé importanti, tenuto conto che un’efficace azione amministrativa è tenuta a dispiegarsi in tutti i settori in cui si svolge la vita di una comunità sociale – sono stati nell’ultimo periodo soverchiati dal dibattito sul tema più attuale ed esiziale per la vita futura del Comune: il piano di riequilibrio finanziario pluriennale approvato dal Consiglio Comunale nei primi giorni dello scorso mese di novembre 2018.
I temi di cui discutere sono dunque numerosi e, tutti insieme, segnano il perimetro e danno la misura dell’intenso lavoro fatto da tutti – compreso il Consiglio Comunale per la sua parte – in quest’ultimo anno e mezzo”.