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Si è rivelato un grande successo il dibattito aperto “Europeisti vs Sovranisti” organizzato da Aps Aria Nuova e tenutosi nel pomeriggio di sabato 13 aprile 2019 presso il “Mandanici” di Barcellona Pozzo di Gotto (ME). 

Pubblico delle grandi occasioni ed il Teatro, bel colpo d’occhio, la degna cornice di un quadro ben dipinto dalla sapiente mano dei due veri mattatori dell’evento, l’Avv. Giuseppe Sottile, che ha moderato e condotto con maestria, e l’On. Tommaso Calderone che con la sua dialettica pregna di sostanza e concretezza ha dato spessore all’incontro, tradotto integralmente in LIS (Lingua dei Segni).

È stato proprio il parlamentare regionale ad introdurre il confronto con un intervento nel quale ha spiegato il perché di questo appuntamento, un doveroso omaggio ai cittadini per far loro comprendere, lasciando ad altri squallida propaganda, con chiaro riferimento al duo che è alla testa del governo nazionale. Calderone ha quindi salutato i tanti ospiti presenti nelle prime file, praticamente lo stato maggiore di Forza Italia e tanti sindaci della provincia, una quarantina, fra i quali ha citato il sindaco della Città Metropolitana di Messina Cateno De Luca. Nel pubblico fra gli altri Renata Polverini. Infine parole di elogio per Giuseppe Sottile con il quale ha intrapreso recentemente una collaborazione che si spera sia produttiva.

Quindi ecco sul palco i due protagonisti che vengono presentati da un videoclip. Gianfranco Miccichè, 65 anni, pupillo di Berlusconi, responsabile di Publitalia prima, di Forza Italia in Sicilia dopo, più volte Sottosegretario, Viceministro e Ministro, già Presidente dell’Ars, ruolo che ricopre attualmente, per la seconda volta. Diego Fusaro, 35 anni, saggista, filosofo, opinionista su giornali e tv nazionali, teorizzatore del neo “turbocapitalismo”. Un palermitano sanguigno, un torinese dall’abile e forbito eloquio, le scintille erano prevedibili e vi sono state a più riprese, e soprattutto nel finale (infatti la serata si è chiusa anticipatamente perché Miccichè si è con il pubblico che a tratti ha fatto un tifo da stadio, con urla, fischi, atmosfera che a tratti è sembrata forse eccessivamente accesa. Andiamo alla sostanza: il Presidente Miccichè ha strenuamente difeso la Sicilia, scagliandosi principalmente contro la Lega e Salvini, ma anche contro i Cinquestelle, il filosofo Fusaro ha fortemente sostenuto le idee sovraniste, arrivando addirittura a sostenere che il nostro Paese dovrebbe uscire dall’Europa ed allearsi con Putin.

Il Presidente dell’Ars non ci ha visto più e la sua reazione è stata sottolineata da sonori fischi di parte del pubblico, mentre l’On. Calderone con pacatezza chiedeva perché non si è utilizzata la clausula di rescissione e Miccichè stesso parlava di “cazzata” detta da Fusaro, che ha ribattuto colpo su colpo. Altri temi sviscerati la o il TAV, al quale da piemontese si è dichiarato contrario e le grandi opere al Sud, sopratutto il Ponte sullo Stretto, sul quale Fusaro ha detto che devono essere i siciliani ed i  calabresi a decidere. Il giovane filosofo torinese ha poi posto una domanda retorica a Miccichè ed a tutta Forza Italia: “Perché oggi difendete così strenuamente chi ha contribuito a farvi fuori?” con chiaro riferimento al fatto che il partito di Silvio Berlusconi è fra gli Europeisti convinti, quelli che contribuirono a far cadere il Governo che poi aprì la strada a Mario Monti.

Ad un certo punto ci è sembrato di trovarci effettivamente al centro di uno spettacolo teatrale, con il già citato stop anticipato per la reazione di Gianfranco Miccichè, un tantino nervoso ed un po’ “fuori tema”. Diego Fusaro non ha deluso le aspettative, ha regalato autografi e selfie a tutti. La notizia è che è nato un duo di bravi conduttori: Giuseppe Sottile è riuscito a tirar fuori dagli illustri ospiti idee e progetti mentre Tommaso Calderone è apparso addirittura come un terzo ospite, tentando di fare da argine allo straripante Fusaro. La speranza è che questo convegno sia servito in particolare ai cittadini che fra poco più di un mese andranno ad eleggere i parlamentari europei, poiché da questo tipo di incontri si può certamente acquisire più consapevolezza riguardo le proprie posizioni sull’Europa del domani. (Foto di Stefania Longordo)