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Nei primi mesi del prossimo anno il Centro comunale di raccolta di contrada Masseria potrà essere funzionale alle esigenze per le quali è stato progettato e a collaudato ultimato sarà messo a disposizione dei cittadini per migliorare ulteriormente il servizio di igiene ambientale.

È quanto emerso questa mattina nel corso del sopralluogo effettuato dal sindaco Midili, dall’assessore Romagnolo e dal dirigente Marino sul cantiere dove sta lavorando l’impresa Saporita aggiudicataria dell’appalto finanziato lo scorso anno dalla Regione con l’importo di 414 mila euro.
« I lavori proseguono nel rispetto della tempistica – ha detto Midili – . Dopo la sistemazione della recinzione per evitare il ripetersi di accessi non autorizzati da parte di chi riteneva il centro una discarica in cui conferire qualsiasi cosa in dispregio di ogni regola, si è passati alla riqualificazione vera e propria con la realizzazione delle opere principali di raccordo e dell’allaccio ai sottoservizi comunali, l’adeguamento della stazione di conferimento delle varie frazioni di rifiuto, e le opere occorrenti per interfacciare le due stazioni di conferimento». A seguire, nella fase due si procederà all’adeguamento dell’impianto di illuminazione, all’installazione del sistema di videosorveglianza e al rifacimento dell’impianto d’allarme
Una volta operativo il CCR sarà importante per il territorio visto che permetterà di accogliere ad esempio i rifiuti ingombranti, ma anche la plastica e l’indifferenziata, prima del trasferimento nelle filiere autorizzate. dando vita anche ad un modello di gestione basato sulla diretta e responsabile partecipazione dell’utenza.
Un Centro che sia pienamente nella disponibilità dei residenti rappresenterebbe quindi un tassello fondamentale nell’ottica di una gestione virtuosa dei rifiuti, consolidando i processi di potenziamento della raccolta differenziata sulla base dei principi cardine dell’economia circolare.

Intanto la Piana di Milazzo risulta al centro della rigenerazione urbana. La giunta municipale ha approvato una delibera proposta dall’assessore ai Lavori pubblici Santi Romagnolo per un intervento di riqualificazione di piazza Pozzo a Santa Marina e per la sistemazione del quadrivio di San Marco che presenta delle criticità che condizionano anche la circolazione veicolare.

La spesa prevista ammonta a 130 mila euro e prevede pure altri due interventi tra la via Orsa Maggiore e la via Maio Mariano, tra la via Birago e via Giorgio Rizzo e tra la via Massimo Scala e la via Ettore Celi.
Interventi – sostiene l’Amministrazione ¬ – finalizzati a migliorare la qualità insediativa e la possibilità di garantire maggiore libertà di movimento ai pedoni, ma anche potenziare le condizioni di sicurezza stradale. L’obiettivo è offrire una città, sia il centro urbano che la periferia, pienamente vivibile, capace di garantire più fruibilità e alleata a particolari categorie di persone “deboli”: disabili, anziani, genitori con i passeggini e carrozzine e bambini.
Anche queste opere saranno realizzate – al pari dell’ormai prossimo intervento di riqualificazione di piazza Missori – senza alcun onere per il bilancio comunale, rientrando nell’ambito di altri interventi di rigenerazione urbana con abbattimento barriere architettoniche da eseguire sul territorio comunale, finanziati dallo Sta-to con Decreto del Ministero dell’Interno nell’ambito delle risorse assegnate nel periodo 2020/24 rientranti nel PNRR per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
“Anche questi interventi a Santa Marina, dove è previsto anche altro e a San Marco confermano la grande attenzione per la periferia – ha detto il sindaco Pippo Midili, ricordando i lavori realizzati in via Feliciata e l’installazione della prima colonnina pubblica di ricarica per veicolari elettrici a San Pietro . Per noi Milazzo non finisce al passaggio a livello e abbiamo intenzione di dar corso ad una progettualità che dimostri l’attenzione che l’Amministrazione rivolge ad una par-te di territorio troppo spesso in passato dimenticato”.