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Con l’approvazione da parte del Consiglio Comunale, avvenuta nei giorni scorsi, la città del Longano si è dotata del suo Piano comunale Amianto.

Il procedimento di adozione del Piano, curato dall’Esperto del Sindaco Geol. Giuseppe Nania, ha avuto avvio nell’anno 2015 sotto le direttive dell’Assessore al ramo, Ing. Tommaso Pino, per ottemperare al disposto della L.R. n. 10/2014 ed alle indicazioni della correlata Circolare regionale del 22.11.2015.
Un contributo determinante per l’approntamento del Piano è stato arrecato dal Dipartimento MIFT dell’Università agli Studi di Messina, il quale, sotto la supervisione del Prof. Salvatore Magazzù, ha curato l’esecuzione delle analisi sui materiali con probabile presenza di amianto già individuate dalle schede di autonotifica e dalle immagini satellitari del territorio di Barcellona Pozzo di Gotto
L’indagine è stata effettuata sulle strutture di edifici pubblici e privati mediante l’utilizzo di microscopio elettronico portatile e di una strumentazione analitica, anch’essa portatile, testata per la prima volta in Sicilia.
Ciò ha permesso di esaminare 249 strutture, rilevando nella totalità dei casi la presenza di fibre asbestiformi, appurandone lo stato di danneggiamento superiore al 10% e la tipologia mineralogica presente. Nello specifico è stata rilevata una superficie effettiva con amianto compatto di circa 45.361,00 m2.
“Con quest’iniziativa il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto rientra oggi a pieno titolo nel “club” di quei Comuni – pochi – muniti di questo importante strumento conoscitivo e di valutazione, utile anche a facilitare l’accesso a contributi regionali o comunitari per la bonifica del materiale cancerogeno a tutela della salute dei cittadini”.