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Sulla chiusura dell’Ufficio Postale di S. Antonio in via temporanea o forse definitiva, è intervenuta anche l’Amministrazione comunale con il sindaco Pinuccio Calabrò che ha scritto una lettera a Poste Italiane in cerca di risposte sulle prospettive future. 

“Con questa mia desidero sollevare a codesta Società una questione che mi è stata recentemente segnalata, – si legge nel documento a firma del primo cittadino – di rilievo per la qualità della vita della comunità cittadina.
Diversi concittadini, infatti, mi hanno riferito della chiusura dell’Ufficio Postale di S. Antonio, non è chiaro se soltanto in via temporanea – e in quest’ipotesi per quali ragioni e per quanto tempo – o, peggio, in via definitiva.
Invero l’Ufficio Postale di S, Antonio ha sempre reso un servizio eccellente e, in virtù della localizzazione collocata in area semiperiferica del tessuto urbano e degli orari di funzionamento, ha sempre assicurato elevati livelli di soddisfazione dell’utenza.
A tal proposito è d’obbligo far presente come l’area che gravita sull’ufficio in argomento – come cennato ubicato in posizione semiperiferica dell’area urbana – è comunque ad alta densità abitativa e con un’elevata incidenza di popolazione anziana.
Poste Italiane S.P.A. con la sua rete di uffici territoriali esercita per le comunità una fondamentale funzione di servizio, e ciò sia con riguardo agli aspetti più squisitamente “tecnici” – afferenti alla organizzazione aziendale, all’efficienza e qualità dei servizi resi, al grado di soddisfazione dell’utenza – sia con riferimento ad altri profili di carattere sociale, laddove il servizio postale corrobora anche la coesione sociale di una comunità, tanto statuale che locale, e sostiene le fasce più deboli della popolazione e le aree marginali del territorio.
Comprendo che la Società opera ormai in regime di mercato e in una logica di un’economia aperta, ma, per quanto appena prima detto, rispetto ad altre realtà imprenditoriali ha una sua particolare “responsabilità sociale”, ancor più in quanto concessionaria di servizi pubblici o di pubblica utilità.
Con questa nota chiedo dunque, a nome di tutta la comunità di Barcellona Pozzo di Gotto, che venga al più presto riattivata la funzionalità dell’Ufficio Postale di Barcellona Pozzo di Gotto-S. Antonio.
Ho certezza che codesta Società vorrà tenere in adeguata considerazione le superiori argomentazioni e fornire le risposte attese”.