Condividi:

Creare una sorta di cassetta degli strumenti dalla quale professionisti di tanti settori potranno attingere ogni volta che si parla di violenza assistita sui minori. È questo l’obiettivo della Giornata Studio, dal titolo “CRESCERE SENZA VIOLENZA. Politiche, strumenti e metodologia di intervento ad approccio integrato nella violenza assistita sui minori”, organizzata dalla Rete Nazionale Antiviolenza “Frida Kahlo” Onlus di Barcellona Pozzo di Gotto, per venerdì 31 Maggio all’Auditorium Parco “Maggiore La Rosa di Barcellona”.

Una giornata intensa, nella quale la parola d’ordine sarà fare luce su tutti quegli aspetti che spesso non vengono presi in considerazione quando si parla di minori: dalla violenza intrafamiliare alle esperienze dei centri antiviolenza, per attraversare poi tutte quelle realtà dove i minori devono essere tutelati e quindi le politiche per l’infanzia, la sanità, la giurisprudenza e il giornalismo.

Si inizierà alle 8.30 con i saluti istituzionali del Sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto Roberto Materia e dell’Assessore alle Pari Opportunità Angelita Pino. Un cartellone ricco di eventi che ospiterà personalità che hanno scritto la storia di questo fenomeno: da Maria Baronello, Consigliera dell’Ordine Professionale degli Assistenti Sociali della Regione Sicilia e già Garante dei Diritti dei Minori del Comune di Messina, che parlerà di Politiche per l’infanzia e l’adolescenza, a Giovanna Billè, già Dirigente Psicologa UO Neuropsichiatria Infantile, che terrà una lectio dal titolo “L’esito della violenza sui bambini invisibili: come raccordare i percorsi di riparazione.”, per continuare con Maria Grazia Castorina, Dirigente Psicologa Psicoterapeuta ASP 5, che si concentrerà sull’aspetto psicologico con un intervento dal titolo “L’intervento sanitario: il ruolo dello psicologo”. Ad occuparsi della Convenzione di Istanbul sarà invece Anna Pitrone, docente all’Università degli Studi di Messina. Gli altri interventi saranno curati da operatrici dei centri antiviolenza, assistenti sociali, avvocate, formatrici, psicologhe e tante altre personalità che ogni giorno si trovano davanti a realtà delicate da affrontare. Una giornata al femminile che vede tante donne insieme per parlare di un tema che mai andrebbe sottovalutato: dare voce a chi una voce spesso non ce l’ha, fare attenzione a tutti quegli aspetti che possono ledere un minore sotto più punti di vista. Attraverso la pluralità degli interventi previsti, si vuole creare un vero e proprio pacchetto di strumenti pronti per tutti coloro che si trovano davanti a situazioni del genere.

Due le sessioni previste dal cartellone un meridiana e l’altra antimeridiana.

L’evento è organizzato con Chayn Italia, Camera Nazionale Avvocati per la Persona, le relazioni familiari e i minorenni; in collaborazione con l’Associazione “Pink Project” e la FIDAPA Bpw Italy sez. Barcellona Pozzo di Gotto. L’evento sarà possibile grazie al contributo di Edizioni Smasher. Arrivato anche l’accredito da parte degli Ordini Professionali degli Assistenti Sociali e degli Psicologi della Regione Sicilia e da parte dell’Ordine degli Avvocati del Foro di Barcellona Pozzo di Gotto.