Condividi:

È stato inaugurato nella mattina di ieri, sabato 22 giugno, presso i Giardini Oasi di Barcellona Pozzo di Gotto, il progetto territoriale “Nati per Leggere”, programma nazionale di promozione della lettura in famiglia sin dalla nascita.

L’evento si è aperto nell’accogliente e coloratissima Biblioteca Comunale “Oasi” dove è stata gentilmente offerta dall’Assessore Angelita Pino a tutti gli intervenuti – sindaci, assessori, relatori del progetto, giornalisti – una sostanziosa colazione a base di caffè e cornetti appena sfornati. È stata l’occasione per conoscere da vicino la Biblioteca Comunale Oasi dei ragazzi, bellissima realtà della città del Longano, curata dalla Dott.ssa Mariella Chiaramonte.

Quindi tutti nei Giardini Oasi, ieri con temperature tipicamente africane, dove abbiamo potuto ammirare vari stands di note librerie di Barcellona Pozzo di Gotto, dalla Gutenberg a Mondadori BookStore, da l’Incanta Storie a Mondadori Point di Catalfamo. Inoltre erano presenti le postazioni dei vari comuni aderenti al progetto con i bambini già seguiti dal personale formatosi per questa iniziativa.

Nella piazzetta centrale dei Giardini si è quindi tenuto un incontro di presentazione e la prima a prendere la parola è stata proprio la responsabile della Biblioteca Comunale Oasi Mariella Chiaramonte la quale ha così esordito: “Sono felice ed onorata per questa giornata che è il coronamento di quasi un anno di lavoro che ha coinvolto me e tante altre persone. Si tratta di un grande orgoglio da responsabile di una piccola biblioteca di un centro siciliano avere  fatto conoscere alle famiglie l’importanza del “viversi i propri figli” trasmettendo il linguaggio, in un’epoca nella quale siamo invasi da tablet e smartphone. Abbiamo formato ben 50 persone del nostro territorio che porteranno avanti questo progetto direttamente sul campo con i bambini da 0 a 5 anni, negli asili nido, negli ambulatori pediatrici, nelle scuole materne, nel centro vaccini, importante l’ASP ed abbiamo un punto lettura a Neonatologia e Pediatria a Milazzo, il consultorio familiare, le biblioteche. Grazie ai collaboratori, al mio sindaco che ha permesso tramite il mio ex assessore Ilenia Torre di approvare la delibera, grazie al mio nuovo assessore Angelita Pino, deliziosa, sensibile, delicata, mi ha sostenuto tantissimo.”

La Dott.ssa Chiaramonte ha poi avuto parole di elogio per i sindaci di Falcone e di Furnari, per il vicesindaco di Rodì Milici, portando i saluti del sindaco di Santa Lucia del Mela, assente per un precedente impegno istituzionale. Altra figura importante quella del Dott. Mimmo Sindoni Direttore Sanitario da poco nominato da La Paglia. Queste le parole di chiusura dell’intervento della curatrice della Biblioteca: “Grazie alle persone che mi hanno dato la possibilità di conoscere questo progetto ovvero le referenti regionali Mogavero, Crupi e Provenzano. Grazie ai Pediatri che hanno firmato il protocollo, in particolare le Dott.sse Saccà e Benenati e la Dott.ssa D’Andrea che opera fra Furnari e Falcone. Spero che anche altri Pediatri possano firmare. Grazie alle librerie di Barcellona, molto disponibili ed un pensiero speciale per il mio gruppo di lavoro e per le colleghe degli altri comuni, la Dott.ssa Calarco e la Dott.ssa Privitera.

Il Sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto Dott. Roberto Materia ha ringraziato Mariella Chiaramonte per l’impegno e per l’elevata professionalità, sua e di tutto il servizio oltre che della Dirigente Dott.ssa Marina Lo Monaco. “Il progresso è importante ma le nuove tecnologie hanno fatto perdere certi valori, ringrazio le istituzioni che con questa iniziativa permetteranno ai ragazzi di ampliare conoscenze, come facevamo noi ai nostri tempi. Oggi con un click sappiamo tutto ma è importante anche interpretare le informazioni, la comunicazione, rispolverare gli antichi libri rappresenterà una crescita sociale della nostra società, grazie a tutti, e mi raccomando” – ha detto rivolto alla Chiaramonte – “lei è così brava che deve continuare a lavorare.”

Breve ma intenso ed incisivo il messaggio del Dott. Carmelo Paratore, Sindaco di Falcone: “Non ho bambini ma amo quelli degli altri come fossero figli miei, un sindaco che non partecipa ad un evento come questo è un sindaco che non ha capito nulla della vita, non c’è nulla di più importante che la costruzione del benessere dei nostri bambini. Per questo io sarò sempre presente.” Applausi scroscianti e meritati.

A seguire ha preso la parola l’Avv. Crimi, Sindaco di Furnari che perentorio ha affermato: “Un’iniziativa che mi piace tantissimo, ho capito l’importanza della lettura in tarda età e per esperienza vi dico che è importante il ruolo del corpo docente per indirizzare i ragazzi. Leggere fiabe, fumetti, rende sensibile all’educazione civica, fa ragionare, crea migliori persone le future generazioni. Spero di poter portarla anche nel mio paese nella nostra biblioteca. Grazie all’equipe di Furnari che partecipa all’iniziativa.”

Altro intervento quello dell’Avv. Enrico Privitera, Vicesindaco di Rodì Milici, che si è complimentato con la Dott.ssa Chiaramonte, continuando così: “Da sempre a Rodì siamo sensibili alle tematiche culturali, per me avvocato è importante l’interpretazione e nell’osservare i bambini od anche i miei tre figli mentre leggono, noto come alzi o finalmente gli occhi in alto, ciò alimenta le capacità intuitive oltre che agevolarli nelle relazioni umane.”

A questo punto sono intervenute le tre referenti regionali del progetto, a partire dalla Dott. ssa Provvidenza Maria Mogavero in rappresentanza dell’Associazione Italiana Bibliotecari (AIB), la quale ha sottolineato il grande fermento che c’è attualmente in Sicilia ed il fatto che sia motivo di orgoglio e di gioia vedere tanti amministratori che hanno a cuore la salute dei bambini. Queste le sue parole a chiusura del suo saluto: “Tutti i bambini hanno diritto alle storie, occorre coinvolgere le famiglie più svantaggiate facendo una promozione a 360 gradi. La lettura deve essere una pratica quotidiana e l’obiettivo di tutti gli operatori e dei volontari quello di coinvolgere i genitori. Congratulazioni ai presenti per l’adesione.”

Seconda referente la Dott.ssa Isodiana Crupi in rappresentanza dell’Associazione Culturale Pediatri (ACP): “Nati per Leggere è un’iniziativa importante perché dà benefici nello sviluppo cognitivo, relazionale. Crea una generazione illuminata ed è fondamentale soprattutto per le famiglie disagiate. Complimenti alla DOTT.ssa Saccà, una pediatra che a Barcellona Pozzo di Gotto è stata sempre sensibile. Ricordate infine che la figura del pediatra è di grande importanza per il raggiungimento degli obiettivi del progetto in quanto si tratta di una figura che raggiunge praticamente tutti perché tutti vanno dal pediatra.”

La terza a parlare è stata la giovane Dott.ssa Antonella Provenzano, in rappresentanza del Centro per la Salute del Bambino (CSB): “È la prjma volta negli ultimi due anni che vedo così tanti sindaci tutti insieme e ciò è bellissimo ed è segno che evidentemente stiamo lavorando bene. Vorrei ricordare una cosa che non è stata detta ovvero che Nati per Leggere festeggia vent’anni e non c’è modo migliore per onorare questa ricorrenza. Desidero ringraziare di cuore tutte le operatrici che sono state formate, promuoviamo un progetto che sicuramente ha un forte impatto a livello educativo e sociale.”

Chiusura in bellezza con le parole dell’Assessore alla Cultura ed alla Pubblica Istruzione del comune di Barcellona Pozzo di Gotto, l’Avv. Angelita Pino: “Concludo questa serie di brillanti interventi ringraziando il mio sindaco e soprattutto te, Dott.ssa Mariella Chiaramonte, che hai creduto fortemente in questo progetto la cui importanza è grandissima, grazie come assessore e grazie come mamma. Ricordo che comprai il primo libro a mia figlia che aveva solo un anno e mio marito mi prese in giro, ma invece credo che anche ascoltare il suono della voce o la gestualità possa essere importante. Oggi il messaggio che viene fuori da questa giornata ma da tutto il progetto Nati per Leggere è che è possibile amare la lettura attraverso un gesto d’amore, quello di un adulto verso un bambino. È complicato ma occorre farlo. Voglio ricordare che nel Paese vi sono ben 500 progetti che coinvolgono 1200 comuni, con la collaborazione fra istituzioni, bibliotecari, operatori, pediatri e genitori si potrà sempre migliorare, grazie a tutti!”

Chiudiamo complimentandoci indistintamente con tutti coloro che stanno lavorando a qualcosa di importante per il futuro dei nostri figli. Del resto chi meglio di una Testata Giornalistica può apprezzare, attenzionare e quindi divulgare una progetto chiamato “Nati per Leggere”? Buon lavoro alla Dott.ssa Chiaramonte ed a tutte le operatrici coinvolte.