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Con un video su Facebook, il sindaco De Luca è intervenuto sulla questione della riqualificazione degli spazi urbani. In diretta da Piazza Duomo, davanti alla fontana di Orione -assurta ad esempio di abbandono sistemico nel corso degli anni- ha snocciolato attività compiute dall’amministrazione e fondi individuati per riqualificarli.

Soldi recuperati nonostante il debito di 500 milioni di euro gravi come un macigno sulla città di Messina. Il sindaco ha fatto presente l’attenzione particolare della sua amministrazione data all’annoso problema dello stato di abbandono di alcuni tra i più importanti beni architettonici e monumentali della nostra città.

Tra questi spiccano la fontana d’Orione e la fontana Falconieri, tra i beni più bisognosi di attenzione. Per “il bene della città ” che, ci ricorda De Luca, si persegue con i fatti e non con le chiacchiere e deve avvenire a cura di tutti, fin dal 3 luglio 2018, il sindaco Cateno De Luca, il vicesindaco Salvatore Mondello e l’assessore all’Arredo Urbano e Spazi Pubblici Massimiliano Minutoli, a seguito di un incontro con il soprintendente di Messina Orazio Micali, hanno sollecitato gli uffici competenti, con particolare riferimento il Rup, al fine di dar seguito all’iter amministrativo per la messa in sicurezza e la progettazione del restauro dei beni sopraindicati.

Si tratta di una procedura avviata nel 2017, quando la Soprintendenza di Messina con nota prot. n° 0002915 del 15 maggio, impartiva “prescrizioni di tutela in merito alle fontane storiche, sottolineando in particolare il pessimo stato di conservazione dei due monumenti in oggetto (Fontana di Orione e Fontana Falconieri) e si chiedeva di mettere in atto tutte le iniziative progettuali finalizzate alla salvaguardia ed al recupero degli stessi”.

Ecco la cronistoria delle attività svolte sino ad ora:  “il 6 febbraio 2018 il soprintendente affidava a due distinti gruppi costituiti da personale della sua U.O. 3, l’incarico di progettare specifici interventi di restauro mirati al recupero delle due fontane (Orione e Falconieri), che portavano alla redazione di un progetto di fattibilità per le indagini diagnostiche per il restauro della Fontana di Orione completato il 16 luglio 2018, ed un progetto esecutivo per il recupero ed il restauro conservativo della fontana Falconieri, trasmesso dal Rup al Soprintendente il 30 luglio 2018.

A seguito di tale attività progettuale, in data 28 settembre 2018, veniva avviato un percorso tecnico-programmatico condiviso con la Soprintendenza. Tale attività da parte degli assessori, dei tecnici comunali e di quelli della Soprintendenza, intensa e periodica ha portato a tutta una serie di indirizzi politici e conseguenti azioni gestionali.

Il 13 dicembre 2018, su precisa richiesta di intervento urgente della Soprintendenza, venivano individuate le prime somme per un ammontare di € 13.500,00, invitando il Rup a procedere con provvedimento di urgenza per la messa in sicurezza della Fontana di Orione nelle more del preventivato intervento di restauro.

Successivamente veniva affidato un intervento d’urgenza, su sollecitazione della Soprintendenza, alla ditta “Restaurarte di Fichera” per l’avvio della messa in sicurezza, stimato in € 40.000,00 (comprensive delle somme sopra indicate e previste – PEG 22372/23 del 2018 impegnato nel 2019) i cui lavori avranno inizio nella prossima settimana. Parallelamente, in data 1 febbraio 2019 con Determina Dirigenziale n° 680 venivano aggiudicati alla ditta “Isa Restauri” i lavori per la “Manutenzione delle Fontane del centro storico della città”, inclusa la fontana di Orione per la durata complessiva di anni 2 per l’importo pari ad € 150.000,00 (la manutenzione e riattivazione delle fontane – PEG 20668/45 del 2017).

Inoltre, in merito alla volontà ed alla conseguenziale linea di indirizzo politico, quest’Amministrazione ha previsto nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche, approvato in Consiglio Comunale, un intervento di conservazione del bene in parola, costituito da una prima fase diagnostica e da una successiva fase di restauro.”

Infine, dopo aver spiegato nel dettaglio quanto fatto per affrontare l’emergenza, “questa Amministrazione ha programmato nell’ambito della “Riqualificazione spazi urbani e fontane: POC Metro 2014-2020 Ambito 1” € 1.500.000,00, da destinare al restauro complessivo delle Fontane Orione, Falconieri e Nettuno.

Appare risentito il sindaco, nel video su Facebook, per il mancato riconoscimento delle azioni sin qui svolte ” per far crescere la nostra città”, e che spesso restano nell’ ombra pur meritando l’attenzione dovuta “per gli sforzi delle persone che vi lavorano con passione.” De Luca conclude sulla facilità con cui si critica, per non accorgersi -e quindi complimentarsi-  degli obiettivi raggiunti. Troppo facile -continua- sostenere il ritornello dell’assenza delle istituzioni da ciò che riguarda i cittadini, come se sindaco e assessori non vivessero, come gli altri, i limiti e le potenzialità  di Messina. Insiste, quindi, sullo sforzo corale, “per far diventare Messina una città sempre più bella, protagonista e produttiva.”

Livia Di Vona