Ieri sera, in occasione della tradizionale processione delle Varette del venerdì santo a Barcellona Pozzo di Gotto, nel pieno centro della città e in mezzo ad una folla attonita si è svolta una scena a cui la nostra città non era abituata. Un gruppo di extracomunitari, verosimilmente egiziani, ha dato vita ad atti vandalici contro cose e persone. E’ servito l’intervento, per fortuna rapido e professionale, di tre pattuglie di polizia e carabinieri per riportare l’ordine. Il bilancio finale è di tre arresti e un ferito.
“Il PSI di Barcellona Pozzo di Gotto segnala come casi analoghi non sono rari in città – di legge in una nota a firma del coordinatore cittadino Cosimo Recupero – da qualche tempo a questa parte. Segno di una perdita di controllo del territorio da parte delle istituzioni unita ad una pessima gestione della questione immigrazione.
Il Partito Socialista Italiano è storicamente e per propria natura aperto all’accoglienza verso chi scappa da condizioni di guerra e povertà, ma questo richiede che il flusso di migranti verso il suolo italiano sia gestito con intelligenza e fuori dagli approcci ideologici sia di chi vorrebbe respingere tutti, anche in disprezzo delle leggi di salvamento in mare, sia di chi, al contrario, pretende di accogliere tutti indistintamente garantendo poi a chiunque vitto e alloggio senza alcun impegno da parte di chi viene accolto e senza alcuna programmazione di misure atte a raggiungere una reale integrazione.
La situazione è ormai fuori controllo. Parte degli immigrati viene arruolata da parte delle organizzazioni criminali per lo svolgimento di attività illegali, a cominciare dallo spaccio di stupefacenti.
E’ ora di intervenire a tutti i livelli. Pertanto il PSI di Barcellona Pozzo di Gotto chiede:
– una maggiore azione di controllo del territorio;
– la costituzione di un tavolo permanente dell’ordine e della sicurezza pubblica;
– l’introduzione di un posto di polizia mobile a presidio delle aree a rischio;
– la verifica costante della presenza di migranti sul territorio cittadino, in particolare di quelli irregolari;
– l’installazione di un sistema di videosorveglianza funzionante con controllo remoto;
– il rimpatrio di tutti gli irregolari presenti sul territorio, specie di quelli che hanno avuto modo di farsi conoscere dal sistema giustizia.
Il PSI si dichiara disponibile a collaborare con tutte le autorità preposte alla tutela dell’ordine e la sicurezza pubblica.
L’ora della propaganda leghista e sovranista è finita. E’ arrivato il tempo di agire. Fuori dal territorio quanti non rispettano le regole del vivere civile”.