E’ stata presentata questa mattina in sala giunta, alla presenza del sindaco Pippo Midili, la mostra fotografica di Armando Rotoletti, fotografo di fama internazionale, dal titolo “Sicilia” che sarà possibile visitare all’interno del Duomo antico del Castello da mercoledì 7 maggio, giorno dell’inaugurazione, sino al 30 settembre. Ad organizzare l’esposizione è stata l’associazione culturale “Città Invisibili”. Alla cerimonia inaugurale fissata alle 17,30 del 7, parteciperanno oltre all’autore e al sindaco Midili, i rappresentanti dell’associazione e Claudio Fava.
La mostra, come ha spiegato lo stesso Rotoletti ripercorre 34 anni di foto scattate nella sua terra d’origine, cercando di evidenziare le sue bellezze e le grandi contraddizioni. Dalle tradizioni sacre del Venerdì Santo alle piazze piu belle, passando per i pescatori fino alla Sicilia industrializzata che nasconde la bellezza del mare, i mestieri di un tempo cominciando dai barbieri.
“Si tratta di un evento culturale di cui andiamo orgogliosi – ha etto la presidente di “Città Invisibili” Maria Rotuletti che per l’occasione ha annunciato, insieme al vice presidente Santo Laganà che è già pronto il cartello di eventi che caratterizzeranno la primavera e l’estate dell’associazione, con nomi appartenenti al mondo della cultura.
“Il libro che contiene le foto presenti alla mostra, raccontano l’identità della Sicilia, non c’è nulla di effimero e dimostrano il potenziale di quest’isola troppo spesso incapace di alzare la testa contro l’avanzare dei poteri forti” ha detto Armando Rotoletti ripercorrendo le varie tappe che lo hanno portato da fotografo ad indagare i luoghi più famosi ma anche quelli meno conosciuti della sua terra. Fino a mettere insieme queste foto e lasciare una traccia visibile, vera, autentica, reale, di ciò che la Sicilia è stata ed è.