Tantissime risorse pronte per essere immediatamente spendibili “per far fronte alle sfide di carattere demografico, sociale, economico e ambientale” sui territori dei Comuni di Messina, Villafranca Tirrena, Rometta, Spadafora, Saponara, Venetico, Alì Terme, Scaletta Zanclea e Itala, aggregati dalla Regione Siciliana in una delle nove Aree Urbane Funzionali (FUA) dell’Isola, che, costituitasi come Autorità Urbana di Messina, è competente alla selezione delle operazioni da realizzare.
Le domande, corredate dalle apposite schede con i punteggi, pena l’esclusione, andranno presentate perentoriamente entro la mezzanotte dell’11 giugno alla Autorità Urbana di Messina, deputa alla loro selezione e alla emissione dei relativi decreti di finanziamento.
Questo è stato detto al “Tavolo di Concertazione – Sistema Turistico Integrato Costiero” che, su convocazione dell’Autorità Urbana, rivolta alle Amministrazioni, Istituzioni, imprese, associazioni e cittadini, si è tenuto nel pomeriggio di ieri alla Sala Consiliare del Comune di Spadafora, per la “condivisione della strategia per la valorizzazione dell’ “Asse costiero tirrenico” – arenile che va da Villafranca Tirrena a Venetico -, bene attrattore prioritario e riconoscibile, con l’obiettivo di avviare un sistema turistico integrato e sostenere la ricettività diffusa, in particolare nei centri collinari”.
Hanno partecipato il sindaco e il vicesindaco di Rometta, Nino Cirino e Pippo Saija, il vicesindaco e il presidente del consiglio di Spadafora, Carlo Alberto Lamberto e Andrea Giacobbo, con gli assessori Giuseppina Giacobbo, Nino Miceli e Giuseppe Cannuli.
Hanno preso parte al Tavolo anche numerosi rappresentanti delle associazioni locali, che tuttavia, in questa fase – come è emerso -, stanti i tempi brevi, hanno potuto solo apprendere dell’iniziativa, potendosi rendere propositivi in un secondo momento.
Il fine del finanziamento, rientrante nel Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) 2021-2027, è quello – è stato detto – di realizzare, o comunque rendere fruibili e disponibili, opere e servizi facenti rete in ambito sovracomunale, per ottimizzare le risorse del territorio che, con riguardo al cosiddetto “Asse costiero tirrenico”, sono state individuate nel mare e nell’arenile, immaginati, dalle Amministrazioni interessate, come volano per un turismo riguardante anche i luoghi storici dell’entroterra collinare.
Per ottenere tale risultato – secondo Cirino e il presidente Giacobbo -, i singoli Enti Locali hanno messo da parte “egoismi ed individualismi” a favore di un interesse intercomunale, ottenibile con un sistema di opere e servizi integrati, che consentano, come ha detto la senatrice Barbara Floridia, presente in veste di rappresentante delle istituzioni, di evitare sprechi in duplicazioni e accrescere così la possibilità di diversificazione dell’offerta.
Se saranno presentati entro la data stabilita e con punteggi sufficienti, dati da bisogni reali e utilità intercomunale, i progetti che potrebbero vedere la luce già dal 2027, per i cinque comuni tirrenici, riguardano anche rete idrica, impianti sportivi, ciclovia e castelli, secondo l’elenco che segue.
Villafranca Tirrena: lavori di sostituzione della condotta idrica di adduzione e di alimentazione a supporto del serbatoio di Castello con le acque derivanti dai pozzi siti in Contrada Scarcelli; lavori di sostituzione della condotta idrica di adduzione e di collegamento del serbatoio della frazione Serro con il serbatoio della frazione di Calvaruso; progetto stralcio per i lavori di sostituzione della condotta idrica di adduzione “Tracanali”, collocata nei Comuni di Saponara e Villafranca Tirrena, di alimentazione del serbatoio “Romeo”, con verifica perdite sull’intera condotta di 14 km; ammodernamento della rete di illuminazione pubblica sulla SS 113; realizzazione di un area di sosta attrezzata in chiave turistica con annessa area di servizio, ricovero e ricarica di vetture private ed autobus; riqualificazione dell’impianto polivalente di calcetto – tennis “Santino la Rosa”; potenziamento dell’illuminazione dell’impianto sportivo “Fagnani”; realizzazione di una struttura attrezzata con piscina ed annessi servizi (palestra, bar, ristorante); riqualificazione delle aree dei borghi di Serro e Calvaruso;
Rometta: riqualificazione della villa comunale con copertura multifunzionale per ospitare grandi eventi; realizzazione fermate bus asse turistico metropolitano (Villafranca Tirrena – Venetico); realizzazione aree di sosta strategiche per i collegamenti a pettine per i centri collinari; manutenzione riuso e rifunzionalizzazione di dell’ ex carcere sito in Via dei Bizantini; realizzazione di un centro Comunale di raccolta CCR-ARO in C/da Sant’Andrea; realizzazione di un parco pubblico attrezzato nell’area adiacente la delegazione comunale; manutenzione straordinaria e adeguamento a edificio culturale – museale dell’ex Opera Pia Nino Scandurra; realizzazione manto di erba sintetica nel campo di calcio sito in località Filari; lavori di manutenzione e riqualificazione dell’impianto sportivo “La Pinetina”; lavori di riqualificazione dell’area pedonale della frazione di San Cono.
Saponara: collegamento carrabile e pedonale tra Saponara e Rometta (potrebbe trattarsi del ponte su Torrente Saponara ndr); riconversione e rifunzionalizzazione dell’ex Centro di Addestramento Professionale in polo tecnologico denominato Ad-Venture Tech Park con realizzazione di aree di co-working, aree per lo sport e il tempo libero, aree di ristorazione, spazi aperti per la socialità e verde attrezzato; intervento di adeguamento dell’impianto di depurazione comunale; messa in sicurezza di un tratto collinare situato a ridosso dell’abitato già oggetto di fenomeni alluvionali nel recente passato; intervento di captazione di nuove risorse idriche e potenziamento della rete di distribuzione; realizzazione di uno spazio di inclusione e di socializzazione finalizzato al recupero del rapporto con il mare.
Venetico: riqualificazione del castello medievale di Venetico da destinare a museo/teatro; creazione di un “Sistema Digitale Integrato” che metta in rete gli impianti sportivi dei 5 comuni e consenta la prenotazione delle strutture, attraverso una mappatura degli impianti e delle società di gestione; intervento per rendere potabile un esistente bacino acquifero di notevole potenza, da destinare al consumo umano, con potenziamento ed efficicientamento energetico della rete di distribuzione dell’acquedotto comuale.
Spadafora: trasformazione del borgo marinaro e del parco sportivo in un polo di attrazione integrato; piantumazione di alberi e creazione di spazi verdi e creazione di parcheggi integrati tra le aiuole; riqualificazione del tratto all’ingresso del paese lato Rometta, con la creazione di accessi migliorati alla spiaggia e di aree attrezzate vista mare; completamento dell’impianto sportivo calcistico; ripristino delle perdite di un tratto di rete idrica; creazione di una via di fuga, da realizzare attraverso la tombinatura del tratto finale del torrente Cocuzzaro, consentendo anche la connessione con la SS 113 dei tratti dell’ex linea ferroviaria di Venetico e di Spadafora alla SS. 113.
Prevista anche la digitalizzazione delle reti idriche di Villafranca Tirrena, Saponara, Rometta, Spadafora e Venetico, mediante una strutturazione per territorio comunale basata sul telecontrollo e sulla distrettualizzazione di sub-aree.
Si ricorderà come la nascita della FUA Messina sia stata travagliata, in quanto la convenzione necessaria per la sua costituzione, ha dovuto subire, prima della sua approvazione del 30 marzo 2023, importanti modifiche, resesi necessarie per un’equa distribuzione del poter deliberativo tra i comuni consociati, prima preponderante in capo a quello capofila di Messina.
Queste le associazioni presenti: Oratorio Spadafora, 98043, Orizzonte Comune, Elios, La Pantera, Pro Loco Venetico, Soroptimist, Fratres, 19 marzo 1860, Lute, Banda Musicale Spadafora, Movimento Cristiano Lavoratori Spadafora, Anbima Provinciale, Oratorio SS. Giuseppe e Martino, Spadafora Sport, 11 Novembre, SGM Spadafora, Freemoving, Eccoci e Confraternita San Giuseppe.
Per le istituzioni, come già detto, la senatrice Barbara Floridia e, per la parte tecnica, l’architetto Benedetto La Macchia e l’ingegnere Carmelo Giannetto.