Dal 15 al 18 giugno al Castello si terrà, per la prima volta in Sicilia, il XIX Convegno Nazionale della sezione “GIT – Geosciences and Information Technologies” della Società Geologica Italiana (SGI).
L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Comune e di altre istituzioni, oltre che delle Università di Messina, Palermo, Catania, Pisa, Siena ed Enti di Ricerca (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale, Stazione Zoologica “Anton Dohrn”) oltre al supporto scientifico di alcuni Istituti del Consiglio
Nazionale delle Ricerche – CNR (IGG, IGAG, IRPI e ISAC).
Il Convegno si prefigura, all’interno della SGI, come il contesto multi-disciplinare ideale di incontro, confronto e dialogo tra studenti, giovani laureati, dottorandi, ricercatori, liberi professionisti e amministratori di Enti pubblici e privati, interessati allo sviluppo, integrazione e applicazione di innovativi approcci metodologici di analisi e gestione dei dati ambientali nell’ambito delle Geoscienze.
Le due giornate congressuali di lunedì 16 e martedì 17 giugno, a cui parteciperanno oltre 180 iscritti provenienti da tutta l’Italia, prevedono una Keynote Lectures dal titolo “The Aeolian Islands: a mixture of science, culture and art” tenutasi dal Dott. Francesco Italiano dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS); successivamente si alterneranno 16 sessioni scientifiche, presiedute da oltre 60 conveners, per un totale di 99 interventi orali e 55 poster, record di tutte le edizioni. Le tematiche trattate in questa edizione vertono, principalmente, su tecniche ed infrastrutture dedicate all’acquisizione dati per il monitoraggio ambientale, di processi geomorfologici, dell’evoluzione costiera, dell’ambiente marino delle acque superficiali e sotterranee e per lo studio di eventi meteorologici estremi, con l’obiettivo
di mitigare i rischi naturali e i cambiamenti climatici.
Come da tradizione, i giovani ricercatori e ricercatrici (fino a 32 anni di età) avranno la possibilità di partecipare al Premio “Simone Frigerio”, per la migliore presentazione orale del convegno, del valore di 1000 euro, a cui contribuiranno Ecosearch, Hortus, GeoSoul Italia, Socotec Italia, ESRI Italia e Topcon.