Tra rocce millenarie avvolte da un silenzio spezzato solo dai suoni degli armenti e dall’ululato del vento, lungo un pianoro dove la terra si unisce col cielo divenendo sentiero sacro, là s’invera un inedito teatro naturale sospeso tra i Monti Peloritani e i Nebrodi: sarà questa la sede del gala lirico corale che segnerà l’avvio della settima edizione del Festival Lirico dei Teatri di Pietra, il prossimo 4 Luglio alle ore 19,30.
L’altopiano dell’Argimusco, nel territorio di Montalbano Elicona, “specchio delle stelle” e crocevia mistico di scienza, astrologia e religione, si trasformerà in golfo mistico da cui risuonerà una autentica e suggestiva “Ode al creato”; una celebrazione – attraverso la musica – dell’800⁰ anniversario del Cantico delle creature di San Francesco d’Assisi, con una inedita suite a firma di Corrado Neri, ispirata alla stupefacente colonna sonora composta da Ritz Ortolani per la celeberrima pellicola “Fratello sole, sorella luna” diretta nel 1972 da Franco Zeffirelli.
Il concerto, che vedrà in primo piano l’ente lirico siciliano e l’ensemble orchestrale in residence diretti da Francesco Costa, sarà un dialogo tra mito e storia, tra eterno e sacro grazie anche all’accorato omaggio a Franco Battiato ed Ennio Morricone, le cui elegiache melodie accarezzeranno i millenari megaliti creando un portale verso un’onirica dimensione.
Il Festival 2025 si articolerà in oltre quaranta tappe che da luglio a settembre ospiteranno l’inedita e articolata offerta di una kermesse estiva di prestigio internazionale, ormai affermata tra le stagioni di riferimento dell’Isola e del Mediterraneo.
Come sottolinea il direttore artistico Francesco Costa: “Il festival celebra un rito collettivo, un ritorno alle origini. Un ponte tra passato e presente, dove la musica si fa memoria e il mito – finalmente – respira con noi.”
Monumentale titolo operistico sarà la verdiana “Aida”, in scena il 24 Luglio al Teatro greco di Siracusa e, in rapida sequenza, il 26 Luglio al Teatro greco di Tindari e il 29 Luglio al Teatro antico di Taormina, con un’importante scelta filologica: verrà infatti eseguita, in prima assoluta mondiale, l’edizione critica di Anselm Gerhard, con l’inedito coro “palestriniano” dell’Atto III. La rappresentazione sarà tradotta simultaneamente nella Lingua dei Segni, continuando la rivoluzione culturale e sociale da anni promossa dal Coro Lirico Siciliano insieme all’Associazione “Sicilia, turismo per Tutti” guidata da Bernadette Lo Bianco.
Altro evento operistico di eccezione è l’abbinamento di due celeberrimi titoli, intuizione che renderà unica la data del 20 agosto al Teatro Antico di Taormina. La serata sarà aperta da un omaggio a Maurice Ravel, in occasione del 150⁰ anniversario della nascita, con un esclusivo e corale “Bolero”, animato dalla forza emotiva del corpo di ballo flamenco madrileno. La travolgente danza farà da “prologo” all’opera lirica in un atto di Pietro Mascagni, “Cavalleria rusticana’, in scena con la regia e l’ideazione di Marco Savatteri e la direzione di Alfredo Stillo. Il melodramma verista sarà dato anche il 17 Agosto presso il Castello di Lombardia di Enna, ripristinando la vocazione classica e operistica, interrotta da oltre un ventennio, che fa della fortezza ennese faro e salotto musicale cittadino.
Immancabile in cartellone sarà l’omaggio ad Ennio Morricone, divenuto un vero e proprio must delle estati concepite dal Festival Lirico dei Teatri di Pietra; un appuntamento che si innova e arricchisce con una doppia straordinaria celebrazione del quinto anniversario della morte del compositore: il 12 Luglio al Teatro greco di Siracusa e il 2 Agosto al Teatro Antico di Taormina con la speciale partecipazione di Lorenzo Licitra. La locandina sarà impreziosita da autentiche novità musicali, interamente ispirate al coté “pop” di Ennio Morricone per un abbraccio corale senza precedenti. L’omaggio al principe del novecento italiano, con il format “LOVE MORRICONE – Archi & Voci”, continuerà anche il 3 Agosto a Morgantina, il 9 Agosto al Teatro greco di Tindari, l’11 Agosto nel cuore delle Madonie, sul monte Mufara, il 21 Agosto al Teatro dell’Efebo di Agrigento, il 22 Agosto a Marina di Modica, il 29 Agosto presso il Tempio di Hera in Selinunte e il 5 Settembre a Trapani.
Tantissime le ulteriori novità di questa edizione dedicata al “Mito”. Per la prima volta in Sicilia la cantata “Carmina Burana” sarà realizzata nella sua originale versione scenica grazie alla regia suggestiva e atemporale di Salvo Dolce, che prenderà corpo in due location uniche quali il Tempio di Hera a Selinunte (10 Agosto) e il Teatro antico di Taormina (18 Agosto).
Completano il ricchissimo cartellone: il tributo a Lucio Dalla con la voce inconfondibile di Pierdavide Carone il 5 Agosto ad Agrigento presso il Teatro dell’Efebo e il 7 Agosto al Teatro greco di Palazzolo Acreide; l’omaggio all’universo poetico di Franco Battiato l’8 Agosto presso la Granfonte di Leonforte, il 19 Agosto a Gibellina e il 31 Agosto alle saline Genna di Marsala che diverranno “cura” dell’eterno; il 31 Luglio l’unica tappa siciliana dell’omaggio al genio di Hollywood, Hans Zimmer, al Teatro antico di Taormina con l’Orchestra sinfonica giovanile del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania, diretta da Giuseppe Romeo, per una autentica maratona musicale ed una esaltazione tra magia e sentimento. E ancora concerti e sinfonici, per una costante e doviziosa opera di decentramento culturale, al Teatro Andromeda di Santo Stefano Quisquina, presso la Villa Romana di Terme Vigliatore, il Mausoleo Romano di Centuripe, il Teatro Greco di Monte Jato, l’area archeologica di Halaesa Arconidea a Tusa, etc.
Sontuosa anche la chiusura dell’edizione 2025 presso il Teatro antico di Catania con un doppio omaggio a Georges Bizet in occasione del 150° anniversario della morte e della composizione dell’opera in assoluto come più passionale, “Carmen”. Il 20 Settembre, la cavea lavica del Teatro “nero” accoglierà un concerto incentrato sulle iconiche melodie dell’opéra-comique di Bizet, protagonista il mezzosoprano Anita Rachvelishvili, autentica stella della lirica.
Si conferma quindi una programmazione di alto livello per una manifestazione che continua a riscuotere rilevanti e crescenti successi di pubblico e critica. E promette, ancora una volta, di regalare emozioni uniche in luoghi suggestivi dove, attraverso il sapiente lavoro degli artisti, la leggenda corre verso l’eternità.
Un festival della durata di più di tre mesi, che approda nei principali parchi archeologici, nei più blasonati teatri antichi e greci ma anche nelle zone meno note, caratterizzate dalle presenza di tesori di inestimabile pregio che attendono di essere conosciuti e valorizzati.