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Una notte magica per celebrare il connubio tra la grande musica e il grande cinema: così potremmo definire l’omaggio al compositore Hans Zimmer, autentica leggenda vivente, le cui creazioni hanno dato vita al concerto evento che ha infiammato il Teatro Antico, esaurito in ogni ordine di posti per uno degli appuntamenti clou del Festival Lirico dei Teatri di Pietra. Un altro memorabile successo per la kermesse diretta artisticamente da Francesco Costa, che ha saputo coniugare bellezza architettonica, patrimonio storico e arte musicale in un’unica, affascinante proposta culturale.

Il festival ha reso un esaltante tributo ad un autore che ha rivoluzionato il mondo del film scoring, con un viaggio emozionante tra le sue partiture più amate, capaci di imprimersi nella memoria collettiva come parte integrante dell’esperienza cinematografica. Pubblico in delirio e sold out da settimane per l’attesissimo appuntamento, programmato a ragione su uno dei palcoscenici più iconici al mondo, che ha registrato per l’occasione il più importante successo della stagione taorminese, con oltre 5000 presenze.

La serata ha offerto una cavalcata sonora, resa ancor più suggestiva da un ammaliante supporto visivo. Dall’arena che acclama Il gladiatore ai sogni di Inception, dalle profondità galattiche di Interstellar alla maestosa, amletica parabola di cui narra Il Re Leone, passando per i deserti di Dune, le scorribande che animano I pirati dei Caraibi, fino al travaglio eroico di Batman – Il cavaliere oscuro e L’ultimo Samurai.

Superba la performance del Coro Lirico Siciliano istruito e diretto da Francesco Costa, che ha conquistato la platea alternando raffinate nuance e potenza sonora generando sontuose atmosfere. E trascinante si è rivelata la bella prova dell’Orchestra del Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania, sapientemente diretta da Giuseppe Romeo. Una sottolineatura merita altresì la limpida voce solista del rinomato soprano bulgaro Leonora Ilieva. Un’esecuzione da manuale che ha colto nel segno, vivificando la complessità e la profondità emotiva delle partiture originali di Zimmer, restituendo al pubblico l’intensità cinematografica in una veste musicale dal vivo davvero straordinaria, immersa nella scenografia naturale del Teatro Antico, sotto il cielo stellato di Taormina, tra mare e attica bellezza, per “respirare il Mito”, come recita il concept dell’odierna edizione del festival.

Un trionfo annunciato. Del resto Hanz Zimmer è il ‘mago’ delle emozioni, trasmesse a generazioni di cinefili e non solo, grazie ad una carriera che attraversa oltre quattro decenni e più di 150 colonne sonore all’attivo, che fanno di lui uno dei compositori più influenti e premiati della storia del cinema. Vincitore di due premi Oscar (Il Re Leone nel 1995 e Dune nel 2022), quattro Grammy Awards, tre Golden Globe e una miriade di altri riconoscimenti, ha trasformato il modo di concepire la musica per il grande schermo, potendo contare su una salda formazione e una proiezione cosmopolita. In questa prospettiva si sviluppa il format proposto dal festival: una full immersion nel percorso del compositore, nato a Francoforte nel 1957 e approdato prima a Londra e poi a Hollywood, tappe di un work in progress in cui è riuscito ad unire tecnologia e orchestrazione classica, sperimentazione elettronica e tradizione sinfonica, elaborando un linguaggio musicale immediatamente riconoscibile. È questo il grande merito del compositore prediletto di registi come Christopher Nolan, Ridley Scott, Ron Howard, Denis Villeneuve e Gore Verbinski, che ha lasciato un’impronta indelebile in pellicole diventate cult. Il concerto di Taormina ha esaltato la sua musica, capace di raccontare ciò che le immagini non dicono, di dare corpo alle emozioni, di espandere il racconto cinematografico oltre lo schermo. Con melodie evocative, ritmi pulsanti e strutture sinfoniche imponenti, Zimmer ha infatti dato voce agli eroi, alle battaglie, ai sogni e alle visioni del cinema contemporaneo.

La programmazione del Festival Lirico dei Teatri di Pietra si conferma all’altezza delle aspettative con eventi capaci di richiamare un pubblico internazionale. Come l’omaggio a Zimmer, celebrazione collettiva della musica da film e dell’universo creativo di uno dei giganti della nostra epoca. nella cavea millenaria, un mito nel mito. Questa la magia della notte al Teatro Antico di Taormina che ha visto scorrere la colonna sonora della nostra vita.