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“La questione portualità non può essere limitata al confronto tra il sindaco di Milazzo e il commissario dell’Autorità portuale. Si tratta di un tema importante per il futuro economico e non solo della città che impone l’apertura di un dibattito che coinvolga tutte le forze politiche ma anche le associazioni e i rappresentanti della società civile”, spiegano in nota stampa i consiglieri di minoranza, Lorenzo Italiano e Alessio Andaloro.

“Bene ha fatto il presidente di Confimprenditori a chiedere un incontro e invece è inaccettabile il diniego del sindaco che ha sostenuto di aver affrontato il problema col commissario Rizzo. Un gesto di arroganza politica. La destinazione e la programmazione non può essere materia esclusiva di chi si riunisce in una stanza. Il tema è serio importante e va discusso e deciso nella sede istituzionale deputata, il Consiglio Comunale, aperto alla comunità. Ecco perché sosteniamo la richiesta di Confimprenditori perché oltre a trattare l’apertura del molo Marullo permetterebbe di affrontare altre questioni come la strada all’interno del porto dedicata al transito dei mezzi pesanti, il movimento di navi porta container nel pontile di Giammoro e Ie previsioni di utilizzare per determinate circostanze anche il porto di Milazzo. Bisigna trattare l’argomento e informare la cittadinanza che si sta progettando sulla strada abitata di parco tra la scuola e la caserma dei VV.FF il percorso per il movimento dei Tir. Le decisioni imposte e non condivise naufragano. E invece coinvolgendo tutti potremmo vedere di consegnare alle future generazioni un porto turistico con movimento di navi croceristiche, un porto attrattivo funzionale al diportismo privilegiando il movimento importante e fruttuoso da e per le isole eolie con servizi per l’accoglienza di cui ne beneficeranno tutte le attività e gli operatori che vivono intorno al nostro centro storico. Non si può diversificare l’indirizzo naturale che ha il nostro porto stravolgendo la vocazione naturale di porto turistico e movimento passeggeri. Il porto è collegato ed in simbiosi con il nostro centro storico un tutt’uno.
Qualche mese addietro noi consiglieri di opposizione abbiamo presentato una richiesta di consiglio comunale straordinario sulla portualità ferma all’ufficio di Presidenza perché sottoscritta da 4 Consiglieri e non da 5 cosi come vuole il regolamento. Abbiamo chiesto e rinnoviamo l’invito al Presidente del Consiglio di farla propria e invitiamo i Consiglieri di maggioranza a sottoscriverla. Di non essere spettatori passivi di scelte fondamentali per il futuro. Nessuno, neppure i deputati che presto saranno a Milazzo per chiedere consensi, possono imporci decisioni incompatibili per la nostra città. Come quelle che ad esempio stanno cercando di attuare gli onorevoli Grasso e Laccoto che insistono sul collegamento Capo d’Orlando – isole Eolie per sottrarre corse a Milazzo e impoverire la nostra economia. Subirle in silenzio significa per chi oggi siede in Aula non rappresentare degnamente i cittadini che li hanno eletti”.