Santa Lucia del Mela ufficialmente insignita del riconoscimento di custode dell’identità territoriale ed inserita nella rete dei borghi Genius Loci De.Co.
La consegna dell’attestato e delle bandiere all’assessore Benedetto Merulla da parte del coordinatore nazionale dei Borghi Genius Loci Nino Sutera ha rappresentato uno dei momenti più importanti della manifestazione Radici Future, che per due giorni ha arricchito il panorama culturale luciese, proponendo un format innovativo e unendo in un unico evento talk show, cooking show, esibizioni di musica tradizionale e degustazioni.
“Radici Future – dichiarano Matteo Mastroeni e Giorgio Scifo, direttore artistico e amministratore di Hi-Fly, la società di comunicazione che ha proposto e curato la realizzazione dell’evento – è un omaggio alla tradizione luciese, con il suo patrimonio importante che non va semplicemente preservato, ma riscoperto e trasmesso alle generazioni future quale volano di sviluppo dell’intera valle del Mela”.
Un’attenzione particolare è stata, inoltre, rivolta ad un tipico canto del mondo rurale luciese, “A Santaluciota”, fatto da versi con rime improvvisate con le quali i pastori della valle erano soliti intrattenersi nei momenti di convivialità e comunicare le proprie emozioni. Non mancano testimonianze di memorabili sfide di improvvisazioni e dispute consumatesi e persino risoltesi con il ritmo della “Santaluciota”.
Nell’occasione è stata ricordata la figura di un’interprete storica di questo tipo di canto, la signora Razia Cuddara, e sono stati premiati coloro che, ancora oggi, portano avanti questa importante tradizione etnico-culturale.
“Due giorni non bastano per raccontare l’immenso patrimonio culturale ed enogastronomico di Santa Lucia del Mela – dichiarano ancora Mastroeni e Scifo – per questo abbiamo pensato di creare un luogo virtuale, ovvero un sito web, da arricchire costantemente, impegnandoci a tenerlo attivo”.
Nel corso della due giorni ampio spazio è stato dato, inoltre, all’enogastronomia, attraverso gli show cooking di alcuni ristoratori locali, dell’associazione Demetra, degli chef dell’Associazione Cuochi Messinesi e di due chef stellati: Giuseppe Costa, che nel corso della prima serata ha presentato un risotto mantecato con ricotta di pecora del Consorzio Valle del Mela e caciocavallo della Tenuta Anasita, riduzione di Mamertino DOC, polvere di pomodorino “a scocca essiccato”, e Alessandro Ingiulla, che la seconda sera ha cucinato dal vivo un raviolo di maialino nero glassato al carrubo, caviale di melanzana e spuma di maiorchino.
Il numeroso pubblico presente ha avuto la possibilità di degustare ogni singolo piatto, assistere dal vivo alla preparazione della tuma e della ricotta ad opera del Consorzio Valle del Mela, deliziarsi con una selezione di vini magistralmente abbinati dalla sommelier e degustatrice nazionale AIS Graziella di Paola ed intrattenersi con la musica dal vivo dei Coppola Nera, del gruppo etno folk Il Girasole, e dello stesso Antonio Merulla.
Immancabile, a fine serata, la “buona notte dolce”, con la proposizione di alcuni dolci tipici luciesi. L’organizzazione del servizio degustazione è stata gestita dall’associazione Gustatio, mentre l’allestimento è stato curato da Eventi Divini.
Numerosi, nel corso della due giorni, gli ospiti che si sono alternati nel talk show condotto dalla giornalista Nadia Maio. I cooking show sono stati, invece, seguiti da Sonia Andaloro.



