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Un intervento tempestivo della Polizia Metropolitana di Messina ha salvato un gabbiano ritrovato in precarie condizioni sulla spiaggia di Giampilieri. L’animale, impossibilitato a muoversi, presentava profonde ferite alle zampe provocate dal groviglio di lenze da pesca abbandonate.
L’operazione di soccorso, che conferma l’impegno dell’ente nella tutela del territorio e della fauna, si è conclusa con il trasporto del volatile al Centro Recupero Fauna Selvatica (CRAS) “Stretto di Messina”.
Le lesioni riportate, purtroppo, sono risultate di tale gravità da compromettere in modo permanente le funzionalità degli arti, condannando l’esemplare a non poter più fare ritorno nel suo habitat naturale.
Dopo le prime cure mediche somministrate dalla responsabile del centro Deborah Ricciardi, il volatile è stato trasferito presso una voliera del centro di recupero.
L’episodio accende i riflettori su un problema ambientale frequente: l’abbandono di attrezzature da pesca, che si trasformano in trappole letali per la fauna marina e costiera.
Sull’accaduto è intervenuto il sindaco metropolitano Federico Basile: «Il salvataggio dimostra l’importanza di un presidio attento del nostro territorio. Ogni intervento a difesa della fauna è un atto dovuto, che va oltre il semplice compito istituzionale: è un impegno concreto per preservare il nostro ecosistema. L’abbandono di materiali pericolosi, come le lenze, rappresenta un danno ambientale inaccettabile che dobbiamo continuare a prevenire e contrastare».