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I “Maccheroni Castrensi ai Sapori e Profumi Peloritani” hanno rappresentato la specialità culinaria – compendio del Gal Tirrenico Mmb che ha perlustrato le sue tredici località in lungo e in largo per poter divulgare e salvaguardare la loro storia, narrandone i valori e le potenzialità future e, a volte, nascoste.

Il capitolo di “Borghi e Monti d’aMare Festival 2025” si conclude a Mazzarrà Sant’Andrea – Culla dei Vivai, dove è stato messo sul piedistallo dal Management comunale il racconto di un concittadino molto amato – Basilio La Rosa, scomparso all’inizio di quest’anno e autore di libri della memoria del paese che è emigrato in Liguria negli anni Cinquanta ma ha tenuto vivido il ricordo e l’attaccamento a questa terra attraverso le sue pubblicazioni. Tramandare la tradizione di un luogo e gli aneddoti legati alla gente e all’ambiente che costituiscono le nostre vite è un obiettivo inscalfibile del Gruppo d’Azione Locale Tirrenico che ha interpretato un Programma di Sviluppo Rurale, con un finanziamento di circa 4 milioni di euro sulla SM 19, per fornire la possibilità alle Amministrazioni dei Comuni soci (Castroreale, Furnari, Barcellona, Fondachelli Fantina, Novara di Sicilia, Tripi, Merì, Oliveri, Basicò, Falcone, Terme Vigliatore, Rodì Milici, Mazzarrà Sant’Andrea) di essere un tassello di un puzzle necessario nel format di aggregazione e crescita.

A questi centri caratteristici, è stata aggiunta una meta esterna di enorme prestigio sotto l’aspetto turistico e di patrimonio ambientale cioè Lipari (visto che il progetto lo consentiva e avrebbe potuto dilatare il percorso ad una tappa estera). La manifestazione “Borghi e Monti d’aMare Festival 2025” ha inteso effettuare un lavoro di ricerca in squadra e custodire le qualità di ogni sito appartenente al Gal Tirrenico e farle diventare una attrattiva per il mondo – un timbro d’identità (da cui non si può prescindere). Le singole collettività si sono spese per captare storie e personaggi identificativi del territorio per servire i contenuti documentabili su un vassoio d’argento e servire insieme il piatto distintivo di quell’area geografica con quell’ingrediente particolare che da solo rende riconoscibile quella zona. A capitanare questo “complesso tesoretto” sono il Presidente del Gal Tirrenico, prof. Carmelo Pietrafitta nonché sindaco del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea e il Direttore architetto Roberto Sauerborn, che hanno attuato un cammino culturale in sinergia con gli Enti Municipali con temi di approfondimento, con il Villaggio Enogastronomico e con il Cooking Show che ha spinto una pietanza di zona, inventata ogni volta per la fermata territoriale dallo chef ufficiale del tour – Tindaro Ricciardo. La partenza è stata sancita dalla Città d’Arte Castroreale, a cui si è innestata brillantemente la sua punta di diamante identificativa “Castroreale Jazz Festival”, alla sua XXV Edizione. In questa sede, il magnifico scenario per il Villaggio Enogastronomico e la performance dello chef è stata la Piazza del Duomo o Piazza delle Aquile mentre i prestigiosi concerti sono stati ospitati nella suggestiva piazza Pertini. Il piatto dedicato a Castroreale è stato l’entrée o antipasto o piatto unico estivo ovvero la zucchina lunga da pergola ripiena di ortaggi, compresa la stessa zucchina da pergola (prodotta dall’orto dello chef). Dalla città governata da Giuseppe Mandanici, si è passati il 6 e 7 agosto a Barcellona Pozzo di Gotto, dove l’omaggio culinario del Gal Tirrenico e dello chef Ricciardo alla Gestione Pinuccio Calabrò qui è stato il Tataki di Alalunga con salsa andalusa di gazpacho, anticipato da un crostino di uova di alalunga, per ispirarsi alla bellissima costa tirrenica e alla spiaggia di Calderà. La tappa di Tonnarella di Furnari l’8 agosto ci ha fatto apprezzare gli stupendi tramonti e la visuale sulle Isole Eolie dal Parco Urbano, per il quale il sindaco di Furnari Felice Germanò ha in mente grandi progetti di rilancio e che sta già decretando delle importanti manifestazioni anche a tema cibo. Qui, il manicaretto selezionato da Ricciardo e poi “confezionato” dalla lady chef della Fondazione Albatros Lorena Campisi è stato gli Involtini di Alici e Melanzane, dedicati sempre alla zona costiera, con pappa al pomodoro, ricotta al limone Interdonato e basilico (una sorta di doppietta di melanzane con dentro gli spaghetti).

A Fondachelli Fantina (9 – 10 agosto) – patria dei noccioleti (anche se la produzione è in calo) ma anche della buona carne, l’intenzione enogastronomica è di elogiare il fulgore dei boschi e dei pascoli autoctoni con la pietanza unica della “Brioche siciliana (ai Grani Antichi regionali) con Ricotta al Finocchietto, Nocciole Tostate e Ragù di cinghiale” (aromatizzato al cacao amaro). La chicca è anche il cinghiale sfumato con erbe aromatiche e il vino rosso del comprensorio. Il sous chef d’occasione è stato il vicesindaco Pippo Puglisi. La pioggia di nocciole ha donato croccantezza e profondità, le stesse sensazioni che sono emerse dal talk show di rito organizzato dal Gal Tirrenico, prima del Cooking Show. A Merì dal 12 al 13 agosto, la piazza XXIV Maggio, con il suo vicesindaco Nino Siracusa in veste di sindaco, ha recepito il pacchetto culturale e itinerante del Gal Tirrenico, offrendo anche nuove dinamiche di dibattito come quello sui finanziamenti del PSR che hanno permesso il rifacimento di alcune strade di collegamento che conducono a strutture e servizi illustri quali il Parco Suburbano, il Museo Antiquarium e la Pinacoteca con una dedica ai pittori originari del luogo, Lorenzo Chinnici e Salvatore La Rosa, conosciuto con lo pseudonimo “Furnari”. Qui, la vivanda che è stata ispirata al clima e ai requisiti di produzione agroalimentare è stata la “Frinza (la ciambella siciliana con grani antichi tagliata con filo di juta, essiccata al sole o nel forno a legna e poi rinata con l’acqua, il vino, l’olio e il mare) di Pane Caliato con Insalata di Alalunga e Agrumi”. Per i fascinosi borghi Novara di Sicilia e Tripi – Abakainon sono state ricordate i due eventi principali e le loro tipicità alimentari, rispettivamente dal 13 al 16 agosto la Festa Patronale per la Beata Vergine Maria Assunta e il formaggio Maiorchino a Novara e la celebrazione per la scoperta dell’agorà dell’antica città durante degli scavi archeologici per Tripi, dove si realizzano ottimi olio e salumi (entrambi le produzioni portate in giro nel villaggio mobile).

Per quel che concerne la sosta ad Oliveri dal 14 al 16 agosto, località balneare e turistica per eccellenza, i fondi del Gal Tirrenico hanno riattivato la magica Area del Rais fronte mare, carica di storia dai tempi della Tonnara e della Mattanza, che può essere volano per i vacanzieri, peraltro vicina ai cimeli degli antichi palischermi. La location all’interno dell’ExpoOliveri è stata sicuramente un successo con la presenza di autorevoli ospiti per la tavola rotonda e con il Cooking Show che ha omaggiato il Tonno ma con un tocco di internazionalità: “Tacos Mediterraneo con Tonno Tombarello, Macedonia di Ortaggi e Maionese al Pomodoro”. Dal litorale alla montagna, il passo è stato breve il 17 agosto, raggiungendo il regno della Provola Basicotana illuminando la piazza della Chiesa Matrice di San Francesco, con un Villaggio Enogastronomico sempre più ricco con tutti i prodotti delle tredici comunità e con il Cooking Show proposto dalla lady chef Lorenza Campisi, con l’idea culinaria dello chef Ricciardo ossia la cheesecake alla Provola di Basicò, salsa di more e mirtilli selvatici con una base di frollini alle nocciole locali e scorza di limone. Il sindaco Filippo Gullo è stato lieto di ricevere il sostegno economico del Gal Tirrenico per la riqualificazione dell’area del Palazzo Baronale De Maria che è adibita alla collocazione del Museo Etnoantropologico e il consolidamento del giardino di pertinenza dello stesso palazzo per evitare movimenti franosi. Si arriva a Falcone dal sindaco Carmelo Paratore, il 19 e 20 agosto, con un nuovo talk show e un nuovo piatto, un risotto a base di acciughe del territorio, presentato nuovamente dallo chef Ricciardo e con nuovi spettacoli tra cui il cabaret di Mariuccia e una piazza gremita. Da Falcone ci si sposta a Terme Vigliatore, in piazza Municipio il 22 e 23 agosto, con una buona parte dell’Amministrazione comunale (il vicesindaco Domenico Genovese ha fatto le veci del sindaco Cipriano) ma anche con produttori di olio e vino, florovivaisti e ristoratori di zona e naturalmente con una tipicità che ha fatto gola a tanti avventori, pronti ad assistere sia all’esibizione dello chef sia al cabaret sia allo spettacolo musicale del giovanissimo Francesco Maugeri e del gruppo Atmosfera Blu. Con la Tappa Esterna a Lipari, si completa un cerchio a Palazzo Vescovile con la XX Edizione di “Eolie in classico” e una quattro giorni (dal 26 al 30 agosto) di spettacoli di spessore e con la performance esclusiva del celebre chef Lucio Bernardi, diventato nel frattempo private chef, oltre ad essere cotitolare dell’internazionale “Ristorante Da Filippino”. Il maestro Bernardi ci ha tenuto a valorizzare le eccellenze del territorio espresse dal Gal Tirrenico nella maratona “Borghi e Monti d’aMare” con il piatto della prima giornata che ha mandato in visibilio tutti i convenuti, invitati a numero chiuso. Ma nelle date successive Bernardi si è sbizzarrito anche con il Pane biscottato caliato (appena inumidito), originario di Castroreale e ai chiodi di garofano, con Provola di Basicò, scarola e vasetti di pomodoro capuliato e il finocchietto selvatico di Barcellona Pozzo di Gotto. Approdando a Rodì Milici il 27 agosto, la leccornia garantita è stata un primo piatto ai Grani Antichi Siciliani, simbolo di autenticità, biodiversità, sostenibilità e passione: un formato speciale, la calamarata, con grani Russello, Perciasacchi e Tumminia, una sfoglia nobile con un ripieno vibrante fatto da pomodori locali maturati al sole, melanzane spadellate, olive nere della zona, sapide e carnose e formaggio primosale di zona; il tutto condito con olio Evo e ricotta infornata di Rodì Milici. Distribuito anche il tradizionale dolce Riso Nero dall’Associazione “Anima” (con riso e mandorle tostate). Qui, il sindaco Eugenio Aliberti si è cimentato nel suo hobby preferito: la cucina, affiancando lo chef Ricciardo dopo aver dibattuto sugli argomenti del territorio a lui cari (dal Carnevale Storico Estivo ai giovani che hanno bisogno di nuove start up d’impresa in queste aree). A Mazzarrà Sant’Andrea con il “titolare di Municipio” Carmelo Pietrafitta, dal 28 al 30 agosto, la festa è stata consacrata, nonostante il maltempo di giorno 30 agosto, proponendo la rock band Le Vibrazioni a Largo Manzoni con il frontman Francesco Sarcina in forma scoppiettante, nell’atmosfera saporita del Festival degli Agrumi. In questa cittadina, le straordinarie doti del florovivaismo sono sottolineate dalla presenza di oltre cento realtà produttive. E poi un luminare della medicina, dai natali mazzaresi, è il professore Davide D’Amico che è stato il primo chirurgo, a fine novembre 1990, ad eseguire il primo trapianto di fegato su una donna calabrese, accreditandosi come un’eccellenza con un bilancio di oltre 500 trapianti epatobiliari. Anche in questo caso, il Primo Cittadino si è prestato ai fornelli, anzi si è concesso di guarnire il pre – dessert con sablé croccante al pomodoro, arancia e rosmarino, yogurt naturale al verdello e marmellata di arancia e Kumquat. Ma lo chef Ricciardo ha voluto impreziosire il Cooking Show con un secondo piatto di carne (maialino marinato) agli agrumi nella bella Piazza Umberto I°. A coordinare gli angoli di dibattito del tour e di Cooking show è stata la giornalista Marcella Ruggeri.

Il Gal Tirrenico ha in cantiere di ampliare i suoi confini, mediante una manifestazione di interesse pubblico che provveda ad intercettare aziende, imprese, organizzazioni di categoria, associazioni, organismi del terzo settore, enti privati e pubblici. Il Gruppo d’Azione Locale ringrazia tutti i produttori che hanno partecipato all’evento e anche tutti gli artisti che hanno incorniciato il segmento dell’Enogastronomia, con il supporto dell’Agenzia DalVivo.