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Si è atteso che la corrente dello Stretto scendesse. Poi, la partenza. Il cronoprogramma del giorno prescelto, giovedì 18 settembre 2025, prevedeva lo start per le ore 9:00, ma si è dovuto posticipare il fischio d’inizio alle ore 9:46.

Quando si è tuffato in mare, senza esitazione, supportato dal barcaiolo esperto Giovanni Fiannacca, Walter D’Angelo sfidando le insidie di un mare notoriamente non facile, ha coperto una distanza totale di 30 chilometri.

Seguìto da due imbarcazioni con a bordo i cronometristi ufficiali e un medico, sostenuto da due suoi fidati amici, il “Delfino italiano” con un palmarès da fenomeno ha eseguito 7 traversate consecutive dello Stretto di Messina in 7 ore, 48 minuti e 06 secondi. È record, certificato!

Le correnti, anche sostenute, e i grandi pericolosi mulinelli, non hanno impedito al recordman di sveltire i tempi preventivati e, alle ore 17:35, come attestato, ha toccato la sponda calabrese, conquistando lo Stretto di Messina. Non meno insidioso l’intenso traffico delle grandi navi commerciali sull’asse Nord/Sud così come il ritmico passaggio dei traghetti, che ha richiesto la coordinazione dalla Guardia Costiera.

Una sfida che, come lui stesso ha dichiarato, lo fa passare alla storia come l’unico ad avere attualmente tentato questa sfida. Risalgono al 2013, le 6 traversate consecutive con cui D’Angelo aveva battuto il record totalizzato precedentemente da un altro atleta, nel lontano 2008.

La macchina organizzativa ha funzionato alla perfezione con uno staff che ha dato il massimo in considerazione della notevole determinazione del campione e in vista delle sue abilità natatorie, nonché della straordinarietà dell’obiettivo sportivo.

Al termine delle traversate, l’atleta è stato accolto dalla squadra che lo ha supportato e da un gruppo di fan sulle note dell’Inno di Mameli. Presente l’assessore competente per gli Spettacoli e i Grandi Eventi, Massimo Finocchiaro, che ha consegnato una medaglia al nuotatore milanese di origini agrigentine.