Sul comparto corilicolo nella provincia di Messina, interviene l’Onorevole Tommaso Calderone, Presidente della Commissione Bicamerale per il contrasto dei disagi derivanti dall’Insularità, con una richiesta approfondimento sullo stato di crisi direttamente al presidente della Regione Schifani e all’Assessore regionale al ramo.
“Con la presente, sono a sottoporre alla vostra attenzione un dato circa la
produzione del comparto corilicolo che desta allarme e preoccupazione,
non solo in termini produttivi, ma anche economici, paesaggistici, ambientali e socio
culturali.
Il comparto corilicolo del Messinese, in particolare nei Nebrodi,
costituisce il cuore della produzione siciliana di nocciole.
Negli ultimi decenni, e con particolare evidenza in alcune annate recenti, questo settore ha
subito gravi contrazioni produttive.
Quest’anno, in particolare, assistiamo ad un calo della produzione di oltre 80%, con impatti
anche nella qualità del prodotto raccolto.
Questo ha determinato che molti produttori non hanno coltivato i fondi e non hanno
raccolto, con notevoli impatti sono il profilo occupazionali ed ambientale.
La contrazione della produzione verificatasi nell’annualità 2025, purtroppo, a prescindere
della cause strutturali, ormai note, dipende esclusivamente dalle ondate di calore che si sono
verificate nel mese di giugno/luglio 2025, che ha alimentato la cascola del prodotto.
Alla luce di quanto sopra, si chiede a codesto On.le Assessorato di valutare, così come fatto
per altri comparti produttivi per eventi identici, l’opportunità di dichiarare lo stato di crisi del
comparto, immaginando dei ristori a favore delle aziende”, si legge nella nota a firma dell’On. Calderone.



