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Dopo lo straordinario risultato di Amburgo, Clio Sottile, atleta della Tiger’s Den Barcellona dei fratelli Giuseppe e Fabio Sottile, conquista una splendida medaglia d’argento all’European Grand Prix di Vrsac, in Serbia, competizione internazionale di altissimo livello dove si poteva accedere soltanto su invito della ETU (European Taekwondo Union) in base al ranking assoluto.

Nel tabellone di gara Clio parte testa di serie numero 3, ritrovandosi nella pool opposta a quella della testa di serie numero, la fortissima serba Jana Lukic, da diversi anni in testa alla classifica europea nella categoria 55kg juniores.

La posizione tra le 4 teste di serie consente alla quattordicenne studentessa dell’Istituto Scientifico Enrico Medi di Barcellona Pozzo di Gotto, di saltare i sedicesimi di finale ed approdare direttamente agli ottavi, dove incontra la greca Despoina Nikou, in un match che si rivela quasi una formalità, conclusosi 2 round a 0, con il risultato di 13-2; 12-0.

Più impegnativi i quarti di finale, dove Clio incontra la serba Djurdja Bradic, atleta della Galeb Belgrado, uno dei club più forti d’Europa che tuttavia la giovane atleta barcellonese ha già incontrato e battuto. Anche questo incontro finisce 2 a 0 ma il risultato è stato certamente più equilibrato.

In semifinale è la volta di Lemonia Spanau, un’altra atleta greca (la Grecia negli ultimi anni può contare su un forte settore giovanile), numero 2 del ranking di gara che, negli incontri precedenti è apparsa esperta, potente e determinata. L’incontro tuttavia si risolve in un solo round con il risultato di 14-2 con l’italiana che non ha concesso nessuno spazio alla greca che, uscita sfiancata dal quadrato, ha deciso di gettare la spugna, ritirandosi.

L’attesissima finale che, come previsto, si svolge contro la serba Jana Lukic, è un combattimento molto tecnico ed equilibrato con le due atlete – che non si erano mai incontrate – che si studiano a vicenda mantenendo un atteggiamento molto guardingo e con la più esperta campionessa serba che prevale al primo round (finito 5-1) grazie ad un velocissimo calcio al viso.

Nel secondo round Clio però sembra però aver trovato la chiave per bucare la guardia dell’avversaria, portandosi per ben tre volte in vantaggio 2 a 0, poi 2-2; e ancora 4-2 poi 4-4, e ancora 7-4 (con una potente spazzata al viso) quando mancano una manciata di secondi al termine. Ma l’intervento dell’arbitro centrale, con una discutibile ammonizione per trattenuta e la conseguente decurtazione dei 3 punti, ipoteca la vittoria dell’atleta di casa. Inutile la contestazione da parte del coach Giuseppe Sottile, anche se le immagini al videoreplay sembrano dargli ragione.

Soddisfatto il Maestro Giuseppe Sottile, papà di Clio: “Il secondo posto in una competizione così difficile è risultato eccezionale che conferma come Clio, nonostante ancora al primo anno juniores, sia ormai tra le più forti atlete in Europa. La medaglia d’argento inoltre ci consente di fare un balzo enorme nel ranking assoluto, piazzandoci in sesta posizione in meno di un anno dal passaggio alla nuova categoria: un risultato eccezionale! La prossima competizione internazionale vedrà tutta la squadra – con le categorie senior, junior e cadetti – impegnata al DRACULA OPEN di Bucarest, una gara che già vede oltre 1000 iscritti.

Voglio ricordare, infine, che dal 7 al 9 novembre, al Palarescifina, si svolgeranno i Campionati Italiani assoluti di Taekwondo e di Parataekwondo, che quest’anno siamo riusciti a portare a MESSINA. E questo grazie anche all’intelligenza ed alla grande disponibilità del sindaco Federico Basile e dell’Assessore allo Sport Massimo Finocchiaro nonché di tutta l’amministrazione messinese, tra cui l’esperto allo Sport Francesco Giorgio.”