Per la riqualificazione di Fiumarella, lunedì la consegna dei lavori per un intervento che punta a cambiare radicalmente il volto del popoloso quartiere che in questo momento è soltanto un agglomerato di alloggi (oltre alle case popolari vi sono quelle realizzate dalle cooperative edilizie) senza servizi, aree verdi, strutture di aggregazione.
Ad eseguire l’appalto sarà la ditta “Italcostruzioni srl” di Gela che ha offerto un ribasso di circa il 30 per cento dell’importo a base d’asta. Il finanziamento complessivo della Presidenza del Consiglio dei ministri- dipartimento Pari opportunità ammonta ad un milione e 598 mila euro.
Le opere dovranno essere ultimate entro il mese di settembre 2026. Nell’elaborato finale che ha ottenuto tutte le autorizzazioni, vi sono rilevanti novità rispetto all’iniziale studio. Difatti, il Comune ha acquisito la disponibilità dei rispettivi proprietari ad una cessione di circa 4.500 metri quadrati attigui all’intera area urbana degradata, intesa come unione del complesso popolare di proprietà dell’Iacp 152 alloggi) e del complesso residenziale di proprietà della cooperativa edilizia Habitat Milae (90 alloggi).
Ciò – come spiega l’assessore ai Lavori pubblici Santi Romagnolo – consentirà di rivitalizzare le aree, oggi degradate, con interventi di riforestazione urbana per trasformarle in spazi verdi attrezzati, di inclusione sociale e di aggregazione tra i residenti.
Il progetto prevede, in particolare, la realizzazione di un centro di aggregazione giovanile, di un centro di ritrovo per la Terza età. Inoltre per incentivare ancora maggiormente il servizio di raccolta differenziata del quartiere, sono state previste pedane idrauliche standard per cassonetti consistenti in un numero di torrini esterni per il conferimento posti a quota strada. Questi sistemi sono compatibili con i mezzi di raccolta attualmente utilizzati; i cassonetti verranno collocati sotto terra e portati al livello stradale dalle pedane idrauliche, per essere svuotati».



