Barcellona firma una serata da ricordare, conquistando il derby contro la Basket School Messina con un prezioso e meritato 71-77. Una vittoria che va oltre il risultato: è una prova di carattere, di compattezza e di identità, la conferma di una squadra che sa soffrire, reagire e colpire nei momenti che contano.
Barcellona entra in campo con grinta e personalità, costruendo un primo quarto praticamente perfetto. Difesa solida, attacco fluido e tanta energia: il 12-22 iniziale porta la firma di un gruppo che ha subito imposto ritmo e intensità al derby.
Il secondo quarto vede i padroni di casa tentare la rimonta, ma i giallorossi restano compatti.
Aguzzoli attacca il ferro con decisione, Fraga punisce con qualità, Cessel si fa sentire nel pitturato. Ogni tentativo di Messina trova una risposta, ogni momento di difficoltà viene affrontato con maturità. Il 30-36 dell’intervallo è la fotografia di un Barcellona concentrato, presente, determinato.
La ripresa regala uno dei momenti più intensi del match: Barcellona produce il break decisivo, spinto dalle giocate di Sebastianelli, dall’energia di Fraga, dalla continuità di Cessel. Il +17 (35-52) è un’esplosione di entusiasmo, anche sugli spalti, dove i tifosi ospiti fanno sentire la loro potente spinta. Messina prova a reagire, ma Barcellona non arretra: la squadra resta unita, protegge ogni pallone, difende con grinta.
L’ultimo quarto è una battaglia di nervi e intensità. Messina tenta l’ultimo assalto, ma Barcellona resta in piedi e lotta con ancora più convinzione. I giallorossi ospiti continuano a macinare gioco e punti. Su una tripla di Dancetovic che suona come anteprima dei titoli di coda, il tabellone luminoso si inceppa per un problema tecnico. Il gioco rimane a lungo fermo. Si prova a ripartire, ma senza successo. Ci si affida quindi al più piccolo tabellone, meno moderno, che fa il suo mestiere e consente di portare a termine l’incontro.
Si ricomincia con Barcellona che non perde la concentrazione: i punti pesanti di Aguzzoli, la freddezza nei momenti cruciali fanno la differenza. Il canestro di Cessel del +12 a tre minuti dal termine è il sigillo emotivo di una serata speciale.
Il finale recita 71-77, ma dietro quei numeri c’è molto di più: la forza di un gruppo, i sacrifici di una società e la passione di una tifoseria.
Già. Perché a rendere tutto ancora più speciale è stata la straordinaria presenza del pubblico barcellonese, arrivato numeroso al PalaTracuzzi. Applausi, cori e sostegno continuo: un abbraccio emotivo che ha accompagnato la squadra per tutti i quaranta minuti, senza mai spegnersi. Barcellona vince insieme al suo popolo, come sempre.
Messina Basket School – Barcellona Basket 71-77
Parziali: (12-22, 30-36, 49-57, 71-77)
Basket School Messina: Lo Iacono 5, Marinelli 7, Vinciguerra 19, Iannicelli 10, Chakir 7, Cangemi, Warden 4, Fei, Lembo, Busco 16, Serraino, Sakovic 3. All. Sidoti.
Barcellona Basket: Okereke 2, Di Marzio 7, Aguzzoli 17, Malkic 6. Ebeling 2, Sebastianelli 8, Sindoni, Dancetovic 12, Cessel 10, Fraga 13, Grivo. All. Cigarini.
Arbitri: Carmelo Fiannaca di Porto Empedocle e Arturo Tartamella di Erice



