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Tre urne posizionate in tre diverse parti del Parco Corolla, per dare voce alle donne. L’iniziativa “Parole Sospese – Diamo Voce alle Donne Invisibili”, della Fidapa BPW – sezione Merì – Valle del Mela, è stata colta al volo dalla proprietà e dalla direzione del Parco Corolla, che hanno messo a disposizione gli spazi del Parco Commerciale per avviare il progetto ideato da una socia young della sezione, la dottoressa Martina Caminiti.

A partire dallo scorso fine settimana i visitatori del parco possono scorgere tre piccole urne rosse, che rappresentano un luogo virtuale in cui lasciare un pensiero. “Le urne – dichiara la presidente di sezione Sara Caminiti – sono simbolo di ascolto e accoglienza. Chiunque abbia voglia di comunicare un messaggio o lasciare una testimonianza, può farlo in maniera anonima, sapendo che all’apertura, dall’altra parte, ci sarà chi sarà disposto ad ascoltarle, pur non riconoscendole”.

L’iniziativa nasce con l’intento di ridurre la percezione di distanza e sensibilizzare sulla violenza di genere in tutte le sue forme, non solo quelle eclatanti, ma anche le più sottili e quotidiane: le parole che feriscono, i gesti che umiliano, i silenzi che isolano. La violenza può colpire chiunque ci sia accanto, una figlia, una moglie, una sorella, un’amica. L’unico modo di sconfiggerla, è condividere il dolore, affrontandolo, superando timori e ritrosie. Ogni bigliettino diventa così un atto di coraggio e un seme di consapevolezza.

L’apertura collettiva delle urne, che avverrà in una giornata da individuare in prossimità della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre, diventerà un momento corale in cui la comunità si riconosce, si ascolta e si stringe attorno a queste parole sospese, trasformandole in memoria condivisa e in impegno sociale.

“A volte scrivere è il primo passo per liberarsi. Mettere un biglietto nell’urna di #ParoleSospese – spiega Martina Caminiti – significa dare voce a ciò che non si riesce ancora a dire, ma che ha bisogno di uscire.

L’obiettivo ultimo è dunque rompere il silenzio, creare una rete di sostegno e solidarietà e ricordare che la violenza non è mai un fatto isolato, ma una ferita che attraversa la società intera.

L’invito che la sezione intende rivolgere a tutte le donne è, pertanto, quello di condividere la campagna #ParoleSospeseper dare vita a un passaparola che aiuti chi ne ha bisogno a comunicare il proprio malessere.

Ogni messaggio diventa parte di un percorso collettivo di ascolto, empatia e cambiamento. Nel contempo, ogni professionista o attività commerciale può decidere di aderire alla campagna, offrendo gratuitamente i propri servizi e creando una valida e operativa rete solidale.

Da qui la call to action delle socie: “Ti aspettiamo al Parco Corolla in Via Firenze a Milazzo, perché è arrivato il momento di farsi sentire”.