Nella città del Longano dopo un lungo iter si va verso la creazione di un Centro Affidi. Un luogo che può diventare molto più di una struttura: “è un faro di speranza e un pilastro di civiltà”, i cui si offre una seconda opportunità a bambini e ragazzi che stanno vivendo un momento di disagio o difficoltà familiare.
Un Centro in cui si crea una rete di supporto per le famiglie affidatarie, fornendo accompagnamento, formazione e sostegno psicologico, come sottolineato nel progetto. È un luogo di incontro dove si costruiscono piccole comunità solidali, basate sul principio fondamentale che è “l’interesse del bambino”. Riduce la distanza dai servizi essenziali, portando una risposta concreta e strutturata sul nostro territorio.
Esprime soddisfazione l’Amministrazione comunale, con il sindaco Pinuccio Calabrò: “Un traguardo storico per l’hinterland barcellonese: dopo un lungo lavoro. Questo annuncio è stato dato in un luogo splendido, un vero e proprio epicentro di generosità e accoglienza per la nostra comunità l’Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice. Voglio esprimere un ringraziamento sentito e speciale all’Assessore Roberto Molino per aver programmato, progettato e portato a termine questo servizio di fondamentale importanza sociale.
Questo progetto distrettuale (Distretto Sanitario 28) fortemente voluto dall’amministrazione Calabrò, frutto della collaborazione con le realtà sociali e religiose, rende la nostra comunità più forte e inclusiva.
Un ringraziamento di cuore alle “nostre suore”, a Suor Maria e Suor Marilena, per tutto ciò che fanno, giorno dopo giorno, per la nostra comunità con dedizione e spirito di servizio.
Costruiamo un futuro in cui nessun bambino viene lasciato solo.
All’incontro erano presenti l’assessore Roberto Molino con la squadra del nuovo Centro Affidi formata da Lucia Crisafulli assistente sociale, Fiorella Torre psicologa, Caterina Mazzeo educatrice.



