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Un bambino di 11 anni con autismo grave (livello 3), seguito quotidianamente da insegnante di sostegno, assistente alla comunicazione, educatore e assistente igienico-sanitario, è stato sospeso per 5 giorni dalla scuola media “Manzoni – Dina e Clarenza” di Messina per un eventuale pacca sulla spalla di una compagna.

Sul caso è intervenuto l’On. regionale di Sud Chiama Nord, Matteo Sciotto, presentando oggi un’interrogazione urgente alla Regione per un episodio che “non posso ignorare e che mi indigna profondamente”, si legge in una nota tratta dalla sua Pagina Facebook.

“Il motivo? Un gesto inappropriato verso una compagna che, secondo gli specialisti che lo seguono, il bambino non è in grado di comprendere nella sua portata, proprio a causa della sua grave compromissione delle capacità socio-relazionali.
Eppure il Dirigente scolastico ha irrogato una sospensione con la motivazione di “indurre l’allievo a una seria riflessione”. Questo non è solo un errore pedagogico gravissimo.
È una violazione della dignità di un bambino fragile e dei principi di inclusione scolastica che dovremmo tutti tutelare.
Per questo ho chiesto: L’invio immediato di ispettori scolastici presso l’Istituto; La verifica della legittimità del provvedimento disciplinare; L’accertamento del rispetto dei protocolli per alunni con disturbo dello spettro autistico grave; Misure consequenziali, anche disciplinari, se emergeranno violazioni dei diritti dell’alunno.
La scuola deve essere un luogo di inclusione, non di punizione per i bambini con disabilità grave; loro hanno diritto a un’educazione rispettosa delle loro condizioni, non a sanzioni che li umiliano senza senso”.