I gruppi di opposizione di minoranza e indipendente attaccano l’amministrazione comunale, tacciandola di disinformazione: “Il Voto Contrario tutela la gestione finanziaria e non danneggia la Cultura”.
In una nota congiunta si legge: “L’Opposizione consiliare respinge fermamente le accuse della Maggioranza di aver causato la “perdita definitiva” del contributo destinato all’acquisto di libri per la biblioteca e l’eventuale mancata accensione delle luminarie natalizie e chiarisce i motivi del voto contrario a due variazioni di bilancio.
1. Contributo Libri per la biblioteca: nessuna perdita
Le dichiarazioni dell’Assessore Mariella Gugliotta, Assessore alla Biblioteca e al Bilancio e alla Programmazione, sono una grave disinformazione.
Il Fondo NON è Perso: Ai sensi dell’Art. 187 del TUEL (D.Lgs. 267/2000), i contributi statali vincolati (come quello per i libri) non si perdono se non impegnati nell’esercizio.
Destinazione reale: La somma confluisce automaticamente nell’Avanzo di Amministrazione Vincolato e sarà pienamente spendibile per la stessa finalità (libri biblioteca) nel prossimo esercizio finanziario (Anno X+1), garantendo una spesa più ponderata e trasparente.
Non abbiamo bocciato la Cultura, ma la pessima programmazione, mancanza di confronto e trasparenza.
Il voto contrario è stato un segnale contro la fretta e l’opacità che nascondono la volontà di evitare la condivisione e un dibattito serio con le opposizioni per un acquisto così importante, il rischio di una ennesima consulenza esterna inutile a carico del bilancio comunale e il sospetto che l’Amministrazione stia nascondendo qualcosa al Consiglio comunale
2. Luminarie natalizie: Irresponsabile dirottare risorse vitali ed emergenziali
Il tentativo, promosso dall’Assessore Siracusa, Assessore al territorio e ambiente nonché Sindaco in atto, di finanziare le luminarie natalizie stornando i fondi dal capitolo “Interventi Igienico-Sanitari”, non si poteva accettare per:
Rischio Sanità Pubblica: Dichiarare che gli unici interventi igienico-Sanitari possibili da finanziare con i capitoli degli interventi igienico-sanitari siano la derattizzazione/deblattizzazione dimostra grave incompetenza. I fondi sanitari coprono una vasta gamma di esigenze imprevedibili e vitali per la salute pubblica (es. emergenze ambientali, bonifiche urgenti, manutenzioni idriche e fognarie).
Irresponsabilità: Tentare di trovare “economie” in un capitolo così sensibile già a novembre è un gesto pericoloso che mette a rischio la capacità di risposta immediata dell’Ente in caso di necessità.
Assenza di Programmazione: L’incapacità di prevedere per tempo i fondi per le luminarie in un capitolo appropriato, andando a “depredare” risorse programmate per l’igiene e la sanità pubblica, è la prova della gestione finanziaria disastrosa dell’Amministrazione, già indebolita dagli sprechi come, da ultimo, le spese legali per la vergognosa condanna per comportamento antisindacale.
Noi non abbiamo bocciato l’accensione delle Luminarie, perché siamo favorevoli al clima natalizio in Paese, ma non al prezzo di sacrificare i fondi vitali per l’igiene e la sanità pubblica.
Se le luminarie non verranno accese la colpa sarà SOLO e SOLTANTO dell’Amministrazione.
Basta alla gestione confusa!
Il nostro voto contrario non è una battaglia politica o personale, ma una presa di posizione istituzionale in difesa del Paese. Abbiamo bocciato la cattiva gestione e l’opacità di un’Amministrazione che dichiara falsità ai cittadini”.



