Vittoria pesante per l’Igea Virtus che continua a correre, espugnandi il “Luigi Razza” di Vibo Valentia con uno 0-1, confermando una volta di più il proprio status di squadra da trasferta: lontano dal “D’Alcontres”, infatti, i giallorossi hanno raccolto quattro vittorie e tre pareggi, numeri da alta classifica che certificano solidità, organizzazione e identità.
Settimo risultato utile consecutivo per i giallorossi, che ritrovano compattezza e brillantezza contro una Vibonese decimata dagli infortuni e reduce da tre gare positive, ma mai realmente capace di scalfire l’impianto difensivo igeano.
Nemmeno il tempo di entrare in partita e l’Igea è già avanti. Dopo appena 120 secondi, un pressing efficace induce il portiere Marano all’errore: nel tentativo di rinviare, il numero uno rossoblù colpisce male il pallone, che carambola in rete per una autogol clamoroso. Un episodio fortunato, sì, ma che fotografa alla perfezione l’atteggiamento aggressivo e la buona partenza dei giallorossi.
Con il vantaggio in tasca, la squadra siciliana prende fiducia e al 25’ sfiora il raddoppio con Cicirello, che colpisce il palo di testa su una punizione perfettamente calibrata da De Souza. La Vibonese, confusa e prevedibile, fatica a creare pericoli anche a causa della buona organizzazione dell’Igea, attenta e compatta in ogni reparto.
I padroni di casa, per dare maggiore verve inseriscono Keita e Galita. Proprio i cambi sembrano scuotere brevemente i rossoblù, che al 13’ sfiorano il pareggio con una punizione di Lagzir: conclusione velenosa, ma De Falco risponde da campione e salva il risultato.
L’Igea soffre quel che basta, senza mai andare nel panico, e al 26’ trova un ulteriore vantaggio psicologico: espulsione di Balla, che lascia la Vibonese in dieci. Da lì in avanti, la partita si incanala sui binari ideali per gli ospiti, sempre più padroni nella gestione dei tempi e dell’intensità.
Nel finale Marra spazio per nuove energie con Balsamo, Lomolino e Samake. Proprio quest’ultimo diventa protagonista in negativo: nel giro di due minuti rimedia due ammonizioni – prima per perdita di tempo, poi per un contatto col portiere giudicato falloso – lasciando i giallorossi in inferiorità nel recupero e costringendolo a saltare il big match contro la capolista Savoia, distante appena una lunghezza.
Tiene bene nel finale l’Igea che porta a casa tre punti dal valore enorme. La squadra di Marra continua a mostrare progressi evidenti dal punto di vista della solidità difensiva e della mentalità: concretezza, spirito di sacrificio e capacità di soffrire compongono l’identità di una formazione ormai stabilmente nel gruppo di vertice.
Adesso tempo di godersi il momento e ricaricare le pile, è dopo si penserà alla gara di domenica prossima al “D’Alcontres”, arriverà il Savoia per un confronto diretto che profuma di alta classifica e ambizioni sempre più legittime. Da segnalare la presenza di un nutrito gruppo di tifosi giallorossi a sostegno della squadra di Marra, testimonianza di amore e passione per la maglia.
Vibonese–Igea Virtus 0-1
Marcatore: 2’ pt aut. Marano
Vibonese: Marano; Dicorato, Caiazza (43’ st Marsico), Marafini (1’ st Keita), Dick; Di Gilio, Bonotto (1’ st Galita), Bucolo (22’ st Sasanelli); Lagzir (30’ st Michael), Balla, Musy.
All.: Esposito. A disp.: Ferilli, De Salvo, Fiumara, Lozza.
Igea Virtus: De Falco; Maddaloni, Maltese, Cess, Cardinale (21’ st Samake); Squillace (34’ st Lomolino), De Souza, Mirashi (21’ st Balsamo); Cicirello, Longo, Maggio.
All.: Marra.
A disp.: Testagrossa, Atteo, Torre, Palme, Di Paola, Pagano.
Arbitro: Antonio Pio Pascuccio (Ariano Irpino)
Assistenti: Davide Salinelli (Genova), Marco Palazzo (Campobasso)Ammoniti: Cardinale (I), Mirashi (I), Samake (I)
Espulsi: Balla (V, 26’ st), Samake (I, 47’ st)
Recupero: 1’ pt, 5’ st



