La situazione finanziaria del Consorzio per le Autostrade Siciliane (CAS) è precipitata in una fase di estrema emergenza a seguito di un recente pignoramento di somme rilevanti, fondi che erano primariamente destinati a garantire i diritti retributivi e gli accantonamenti contrattuali dei dipendenti.
Questa azione esecutiva ha generato un allarme sociale e operativo, spingendo le Rappresentanze Sindacali e le Organizzazioni coinvolte a chiedere l’intervento immediato dell’Autorità di Governo.
”La crisi del CAS non riguarda solo i lavoratori e le loro famiglie, ma pone seri interrogativi sulla continuità e la qualità di un servizio essenziale per la mobilità siciliana. Non possiamo accettare che i diritti contrattuali, come l’accantonamento di 1/3 delle retribuzioni previsto dal CCNL.
È stata formalizzata la richiesta alla Prefetta di Messina, S.E. Dott.ssa Cosima Di Stani, di disporre la convocazione urgente di un Tavolo Tecnico Interistituzionale. L’obiettivo è duplice: superare l’emergenza immediata e definire un piano strutturale per la stabilizzazione dell’Ente.
I punti chiave che dovranno essere discussi al Tavolo Tecnico includono:
* Tutela Retributiva Immediata: Individuare misure alternative e urgenti per il pieno riconoscimento dei diritti salariali dei lavoratori, onorando gli accantonamenti dovuti.
* Analisi Finanziaria: Un’analisi approfondita delle cause che hanno portato al pignoramento, valutando le implicazioni a lungo termine sulla stabilità finanziaria del Consorzio.
* Coordinamento Istituzionale: Rafforzare la collaborazione tra le istituzioni regionali e nazionali (Assessorati, Prefettura, ecc.) per trovare soluzioni gestionali e finanziarie sostenibili.
* Trasparenza: Avviare un canale di comunicazione costante e trasparente con tutti gli attori coinvolti, per ristabilire la serenità operativa e sociale.
Le Organizzazioni confidano che il Prefetto vorrà accogliere l’appello con la massima sollecitudine, riconoscendo l’urgenza della crisi che richiede risposte immediate e congiunte per tutelare i lavoratori e garantire il funzionamento della rete autostradale siciliana”.



