Condividi:

Da venerdì 23 agosto, alle ore 18.30 nell’incantevole Santa Maria Alemanna,  sarà inaugurata la mostra dell’artista romagnolo Mauro Drudi dal titolo: “LEI, una riflessione pittorica sulla donna”.

L’organizzazione è  a cura della Galleria d’Arte Vega, col patrocinio del Comune di Messina e la collaborazione dell’assessorato alla Cultura. Per quanto concerne l’allestimento, Con l’ausilio di due grandi pareti erette appositamente, LEI verrà installata in più di 400 pezzi, 400 ritratti in versione POP dell’Annunziata di Antonello da Messina; un capolavoro assoluto che, dopo oltre 500 anni torna, seppur in una veste completamente diversa, nei luoghi in cui è stata dipinta.

Tema della mostra di Drudi è  la donna e le sopraffazioni che subisce ovunque nel mondo. Numerose sono le opere che rappresentano un solo, splendido volto sempre uguale a se stesso, ma sempre diverso in colori, tagli, materiali, prospettive e formati, che vanno dai dieci centimetri sino a pezzi da due metri e sempre in grado di dare, in ognuna delle differenti versioni, decisi incanti.

“La tematica riguarda la condizione della donna nel mondo o meglio nei mondi, quello occidentale, dove la donna, almeno apparentemente, gode di diritti e indipendenza, e il resto del mondo, dove spesso la condizione è ai limiti.

LEI prende per mano il visitatore coinvolgendolo culturalmente, nei fatti, artisticamente e psicologicamente, per affrontare assunti che riguardano la società contemporanea nelle sue variabilità, nelle sue palesi sopraffazioni, fino a pervenire alla questione forse più delicata, rischiosa, ma inevitabile, e cioè il rapporto dell’uomo con la tecnologia.”

La mostra resterà aperta fino al 29 settembre.