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Il consigliere comunale Libero Gioveni, insiste sull’ecopass e si chiede quando arriverà in consiglio la delibera di reintroduzione.

Il consigliere comunale Libero Gioveni  sollecita una volta per tutte l’amministrazione sull’importante provvedimento di reintroduzione, dopo che  lo stesso sindaco De Luca aveva dato mandato al Dirigente del Dipartimento mobilità urbana Pizzino di prepararelo attraverso una delibera di Giunta esattamente il 18 settembre 2018.

“E’ trascorso esattamente 1 anno da quella delibera di Giunta – ricorda Gioveni – ma ad oggi dell’atto non vi è ancora nessuna traccia!

Eppure – prosegue il consigliere – il ritorno di questo “tesoretto” per Palazzo
Zanca quantificato in circa 2 milioni di euro l’anno si rende necessario per una
​ migliore pianificazione degli interventi straordinari in diverse arterie strada
li, specie quelle soggette al transito dei mezzi pesanti.

Insufficienti, continua Gioveni, le somme ricavate dalla devoluzione di mutui (con due appalti di manutenzione straordinaria di 700.000 euro ciascuno) o le incognite dei 5 milioni di euro annunciate forse con troppa enfasi dal sindaco nei mesi scorsi in quanto, oltre a rifare il “look” alle nostre strade, i fondi ecopass possono e devono servire anche per la messa in sicurezza in ambito mobilità urbana, come più volte richiesto dallo stesso Dirigente Pizzino che ha sempre lamentato una carenza di risorse per il suo Dipartimento.

Gioveni è conscio del fatto che si debba ottenere un provvedimento che, dal punto di vista giuridico -dopo la sospensione di Tar e Cga- sia inattaccabile, insisiste sull una risoluzione in tempi brevi della questione: (…) “Ritengo che i 12 mesi trascorsi siano già un tempo limite oltre il quale non si può più andare per il varo del provvedimento, a meno che non si dica chiaramente alla città che non si ritenga più opportuno percorrere questa strada per il rischio di nuovi possibili ricorsi!

Pertanto – conclude Gioveni – nell’auspicare che questa delibera possa giungere presto in Aula e che possa anche contenere nuove misure sia sul quantum che sul metodo per l’incasso (ossia che l’incombenza non venga più affidata alle compagnie di navigazione), sollecito il celere invio dell’importante atto deliberativo per le consequenziali determinazioni del Consiglio Comunale.”

Livia Di Vona