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Sabato 14 settembre è stato presentato presso un gremito Auditorium del Parco Urbano “Maggiore La Rosa” a Barcellona Pozzo di Gotto, l’ultimo volume della dott.ssa Matilde Crisafulli, “Picca sali”, un libro che è molto di più di un ricettario. Dopo l’evento lancio tenutosi lo scorso 9 agosto alla Zappa e il Lombrico” di Sebastiano Genovese, la presentazione ufficiale era molto attesa.

Numerose le persone presenti, ma anche le realtà associative territoriali e provinciali che si sono presentate per confermare la stima e l’affetto nei confronto dell’autrice, una rinomata professionista nel suo campo (è una farmacista che ha sempre svolto studi e azioni nel campo dell’alimentazione salutare).

Durante la presentazione, sono intervenute innanzitutto l’editrice delle Edizioni Smasher, Giulia Carmen Fasolo, che ha moderato la serata ed ha ringraziato il pubblico, le istituzioni, le relatrici ed anche i numerosissimi sponsor che hanno offerto – al termine del convivio – un ricchissimo buffet.

Dopo l’introduzione, è intervenuta l’avv. Angelita Pino, la quale nel portare i saluti del Sindaco e dell’Amminisrrazione comunale si è complimentata con la Casa Editrice di Barcellona Pozzo di Gotto per l’ennesimo successo culturale ed editoriale, per l’instancabile e professionale impegno sul territorio. L’Assessore alla Cultura ha inoltre ringraziato tutti i presenti per la numerosa partecipazione, sottolineando la sua grandissima soddisfazione nel vedere Barcellona Pozzo di Gotto culturalmente e socialmente viva. Ha aggiunto anche alcune informazioni sulle qualità professionali dell’autrice Matilde Crisafulli, sottolineando i suoi successi, il suo impegno nell’alimentazione salutare, i volumi che ha già pubblicato.

Ha ripreso la parola Giulia Carmen Fasolo per sottolineare gli aspetti salienti sia redazionali (i passaggi della preparazione del volume, la cura, la perizia e la trasformazione di un file in un libro). Ha precisato le qualità del volume di Matilde Crisafulli, evidenziando come le sezioni di “Picca sali” (pasta, carne, pesce, ortaggi e i piatti del ricordo) non siano comunque una mera raccolta di ricette, con fotografie annesse (il volume, infatti, è un 20×20, patinato, a colori), ma uno studio anche sulla cottura, l’apporto di poco sale, l’unione di ingredienti che tenga conto dell’alimentazione salutare. Particolare focus è stato anche dedicato alla scelta dell’assenza della quantità degli ingredienti. L’editrice ha sottolineato che “l’assenza delle quantità non sottrae nulla al volume, ma aggiunge alla creatività di tutte le persone che vogliono cimentarsi nella preparazione delle pietanze proposte”. Durante il suo intervento, l’autrice, la dott.ssa Matilde Crisafulli, ha aggiunto che nella cucina siciliana (i piatti proposti nel libro sono tipici siciliani) non si può distinguere un pomodoro di un tipo da un altro (e quindi calcolarne semplicemente il peso), così come nei peperoni, etc. Le quantità, infatti, sono da considerarsi appropriate nella pasticceria, non nella cucina siciliana.

Subito dopo, ha preso la parola la prof.ssa Marina Quattropani, docente di psicologia clinica all’Università degli Studi di Messina. La stessa ha risposto alla silenziosa domanda “perché una docente di psicologia clinica per parlare di alimentazione e cucina?”. La nota docente ha precisato innanzitutto l’amicizia con Matilde Crisafulli e le chiacchierate, mai banali, in spiaggia, ma è andata ben oltre aggiungendo concetti e precisazioni che hanno particolarmente catturato l’attenzione dei presenti in sala. Ad esempio, ha parlato del rapporto tra la mente e il corpo, di come sia fondamentale la salute di uno o dell’altro poiché si influenzano reciprocamente, del valore del cibo nelle relazioni e nelle identità, di come la cura della scelta, ma anche il mantenimento delle “ricette familiari” mantenga una identità ben precisa. Anche la prof.ssa Quattropani, nel suo intenso intervento di registro psicologico, ha sottolineato che non si tratta di un qualunque libro di cucina, poiché ha quel quid in più che riguarda la salute, ma anche la tradizione, la cultura alimentare, il mantenimento sentimentale dei legami.

Un particolare intervento, non programmato, anche della Prof.ssa Tanina Caliri, Rettore dell’Università della Terza Età, istituzione presso la quale la stessa Matilde Crisafulli è formatrice. La Caliri ha fatto i complimenti all’editrice ed alla stessa autrice, sottolineandone gli aspetti inediti e utili per chiunque.

Una presentazione davvero riuscita, al termine della quale i numerosissimi sponsors hanno omaggiato l’autrice e i partecipanti con un ricco buffet di biscotti, dolcetti, torte, crostate, muffin e molto altro. L’editrice ha ringraziato con l’ironia che la contraddistingue: “Picca sali sempre, ma stasera tanto zucchero!”. Complimenti, dunque, a Matilde Crisafulli perché – sottolineando di aver trovato finalmente l’editore giusto e apprezzando l’umanità e la professionalità della Fasolo – ha lasciato in eredità un altro meraviglioso libro, che va scoperto in ogni parte, inclusa l’introduzione che rivela molte cose, così come la prefazione curata dalla stessa Prof.ssa Quattropani.

(Foto di Santino Crisafulli)