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In un incontro tenutosi lo scorso mercoledì, 25 settembre, a Palazzo Zanca  si è discusso sullo stato di avanzamento dei lavori di realizzazione della piattaforma logistica intermodale con annesso scalo portuale del porto di Tremestieri.

Hanno preso parte all’incontro il vicesindaco Salvatore Mondello, il Rup Vito Leotta e i rappresentanti del sindacato FAST CONFSAL, rappresentato dal segretario Nino Di Mento.

In particolare, il segretario ha chiesto all’Amministrazione comunale ragguagli sullo stato dei lavori e rassicurazioni a proposito delle azioni preventive che possono essere attuate per evitare fenomeni di insabbiamento dell’approdo esistente. Il vicesindaco Mondello ha confermato che, dopo avere completato le fasi di bonifica dell’arenile oggetto di intervento e di salpamento dei 700 massi artificiali ritrovati nel sottosuolo, all’inizio di settembre è stato necessario avviare le procedure per la redazione di una variante, esclusivamente di stampo strutturale, per la revisione della tipologia di fondazioni della banchina portuale, dovuta alle diverse condizioni geotecniche del sottosuolo emerse dopo le operazioni di scavo e di estrazione dei massi.

Il Rup Leotta ha poi precisato che i tempi di esitazione della variante sono di circa due mesi, e subito dopo i lavori potranno andare a regime, confermando inoltre che, per quanto riguarda le operazioni di dragaggio, le attività sono tuttora in corso relativamente al ripascimento libero a nord e si avvieranno a breve gli interventi di ripascimento protetto.

Ciò consentirà di portare a regime anche la produzione giornaliera di quantitativi di sedimenti dragati a sud dell’approdo esistente, e questo, insieme alla realizzazione della trappola sud, costituisce l’azione preventiva prevista a progetto sui fenomeni di insabbiamento dell’approdo attuale. Al termine dell’incontro si è deciso di proseguire con un tavolo tecnico permanente per il monitoraggio dei lavori.

Livia Di Vona