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Domenica 6 ottobre, a partire dalle 17.30, sarà presentata alla Libera Università delle Donne di Milano (LUD) la raccolta poetica “Nel sale della notte” di Nicoletta Buonapace ed edita dalle Edizioni Smasher.

La presentazione farà parte dell’evento “Sguardi incrociati tra poesia e memoria” previsto nel cartello degli incontri della LUD. Interverranno, oltre all’autrice Nicoletta Buonapace e all’editrice Giulia Carmen Fasolo, anche Giuditta Pieti, psicoterapeuta, giornalista e direttrice della rivista SuiGeneris.com.

“Nel sale della notte” è un libro particolarmente curato anche nella veste editoriale. La prefazione è stata redatta dalla studiosa Lea Melandri, presidente della stessa LUD, ospite della nostra città per ben due anni ed anche autrice del volume “Lo strabismo della memoria” rieditato da Smasher proprio nel 2019.

“Se è vero che la poesia si nutre di immagini – scrive Melandri a proposito del volume che sarà presentato – sappiamo, come già scriveva Nicoletta Buonapace nel suo articolo su “Lapis”, che per ascoltare la propria voce interiore occorre prima di tutto farsi strada fuori dalle immagini tramandate da secoli, in cui sono inscritti i desideri, le paure, i sogni dell’altro sesso. La “lingua/limpida come acqua/in cui specchiarsi/ per consolare il male di non sapersi dire”, per fare chiarezza nel caos, disperdere stanchezza e solitudine, conosce la “nudità” che le è stata sottratta solo allacciando tra il pensiero e il corpo quei cunicoli sotterranei che tornano a renderli, come sono sempre stati, indisgiungibili. È questa interezza ritrovata che dà sensi, brividi, eccitazione, calore e colore alla parola, che stinge il confine tra mondi diversi, fino a impregnare la pelle del suono del vento, vedere specchiarsi nei pensieri il baluginare del sole e “sulle labbra le lettere di un bacio”.

Anche Nicoletta Buonapace manifesta il suo entusiasmo ma anche la profondità della scelta di questa pubblicazione adoperando queste parole: “Quando ho ricevuto il libro dall’Editrice, sono rimasta, per un po’ giorni, senza fiato e solo ora che forse ho sedimentato il suo arrivo, quasi fosse un nuovo nato, posso dire: “eccolo, è qui”. Felice nascita, accompagnata dalla presenza attenta di Giulia Carmen Fasolo, l’Editrice, che ha scelto, per la copertina, un’immagine ispirata: il profondo blu d’un paesaggio immerso nella notte, illuminato da una luna fredda e distante, nel quale si percepisce tuttavia la presenza della dimensione umana e di un silenzio nel quale la parola può risuonare, creando forse possibili prossimità. L’altra presenza, che mi è molto cara, è Lea Melandri, che mi ha fatto dono dell’appassionata lettura presente nel libro. Lea riallaccia i fili di un lungo percorso legato alla comune passione per la parola e ricordo quanto aver incontrato la sua persona e quell’indomita ricerca di nessi tra vita intima e dimensione pubblica, storica, che contraddistingue il suo pensiero e il suo impegno, avesse liberato e aperto in me nuovi spazi di pensiero. Un incontro importante, che mi diceva di seguire, con coraggio, la mia propria voce. E quando la si segue
“È questa interezza ritrovata che  dà sensi, brividi, eccitazione, calore e colore alla parola, che stinge il confine tra mondi diversi…” A Lea, a Giulia, alle donne che ho incontrato, al loro coraggio che è divenuto anche il mio, la mia riconoscenza”.

L’autrice è nata a Livorno.
La ricerca legata alla parola delle donne, alla ricchezza dei mondi e delle diversità, l’hanno portano a migrare verso Milano, città di adozione. Considera la poesia e la bellezza necessarie al bene della pòlis, come valore condiviso. Collabora con la Libera Università delle Donne di Milano e con “suiGeneris”, rivista on line. Ha pubblicato le raccolte di poesia “Icara” (Castalia Edizioni) e “D’ora in ora” (Erasmo Edizioni). Altri versi, riflessioni, racconti, sono presenti in riviste e antologie.

Dunque, questo libro è un piccolo gioiello. Un altra pubblicazione di grande spessore nel catalogo delle Edizioni Smasher che lavorano ormai dal 2007 sulla qualità.

Appuntamento dunque alla LUD di Milano, al Corso di Porta Nuova 32, con “Nel sale della notte”.