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Completato in prima commissione l’esame relativo alla proposta di delibera presentata dall’Amministrazione comunale relativa al Bilancio di previsione 2018/20 e documenti allegati.

Al termine del confronto i componenti dell’organo presieduto dal consigliere Antonio Foti hanno deciso di mettere in votazione la delibera e inviarla poi all’Aula visto che domani – martedì 8 ottobre – è prevista la seduta convocata dal commissario regionale Carmelo Messina che ha assegnato da quella data i trenta giorni alle forze politiche per approvare il documento contabile ed evitare l’intervento sostitutivo.
Al termine della votazione la delibera ha ricevuto il voto negativo di quattro componenti (Midili, Russo Lydia, Cocuzza e dello stesso presidente Foti) e cinque astensioni (Piraino, Nanì, Formica, Spinelli e Quattrocchi). Un risultato a sorpresa visto che anche gli esponenti della mini-maggioranza rimasta al sindaco non hanno dato disco verde, ribadendo delle perplessità sullo strumento contabile e quindi delegando l’Aula ad assumere l’ultima decisione.
Diversi i punti controversi che neppure il precedente intervento dei revisori dei conti sono riusciti a sbrogliare. In particolare si fa riferimento ad un debito della commissione di liquidazione nei confronti dell’Ente per una anticipazione che non sarebbe suffragato dalla necessaria certificazione.
Un aspetto assai tecnico sul quale hanno dibattuto vivacemente con posizioni contrapposte, rimaste alla fine tali, il consigliere di opposizione Pippo Midili ed il sindaco Giovanni Formica.
Dagli interventi di tutti i rappresentanti della commissione è tuttavia emersa la volontà di andare comunque a definire l’argomento, mettendo i consiglieri vicini al sindaco nelle condizioni di approvare comunque la delibera proposta dall’Amministrazione