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“Per chi vive sulle tartarughe”, il romanzo tanto atteso di Leonardo Mercadante e pubblicato da Edizioni Smasher, sarà presentato sabato 12 ottobre, a partire dalle 17.00, nell’Auditorium del Parco Urbano “Maggiore La Rosa” di Barcellona Pozzo di Gotto.

Finalmente sta arrivando il grande giorno, il momento particolarmente atteso da chi ha seguito sui social (facebook e instagram) la promozione della pubblicazione dell’opera prima dell’artista Leonardo Mercadante.

In copertina uno straordinario disegno di Marco Giorgianni, l’illustratore barcellonese a cui le Edizioni Smasher hanno commissionato il lavoro di grafica della prima di copertina: cinque tartarughe, dalla faccia simpatica e dai colori variopinti, che si reggono una sull’altra fino a reggere il mondo. Ma com’è fatto lo stesso mondo? E’ proprio la domanda che si pone il piccolo protagonista del romanzo di Leonardo Mercadante. Le risposte di un bambino diventano un universo popolato da strani animali, umani magici, tartarughe e altri animali parlanti. Dino ha cinque anni e va alla scuola materna. Ha un’amica di nome Greta, un pappagallo di peluche come confidente, più di una maestra imbrogliona e due genitori che non vanno molto d’accordo. La mamma viene da un paese lontano. Lei è presente, il padre quando se ne ricorda. Dino spera che le sue domande lo aiutino a capire il mondo, ma nel mondo degli adulti sembra che ci siano pochi spazi per lui. Entra così in un mondo parallelo dove La Ditta vuole liberare le persone dalle loro preoccupazioni. Ma le preoccupazioni “rendono vivi”, creano legami. A combattere La Ditta ci sono personaggi fantastici come Vinicio dal cappello magico e il pancione confortevole, Matilda, La Tartaruga Grande e quella Piccola, i ricci e tanti altri. E così, attraverso metafore e fantasie, vengono affrontati discorsi importanti ma che tutti possono capire: bambini e adulti.

Leonardo Mercadante riesce a raccontare come, in una società che vorrebbe renderci automi e anonimi, la ricerca esistenziale di Dino diventa quasi “corale”. Dino non vuole fare la fine dei suoi genitori che vedono senza sentire, domandano senza rispondere, danno ordini senza capire. Questo romanzo sembra svelare ciò di cui siamo un po’ tutti vittime: l’omologazione, l’assenza di domande, la fine della riflessione.

Eppure, le vicende del romanzo “Per chi vive sulle tartarughe” accendono in Dino, ed anche in noi, la speranza che non tutto è perduto. Che si possono creare ancora legami, che l’accoglienza dell’altro esiste senza creare barricate, che il male non vince sempre, anche quando non si riesce a farlo scomparire, che la sorellanza e la fratellanza sono possibili nonostante questo mondo distopico in cui viviamo.

“Per chi vive sulle tartarughe” è una grande metafora sull’umanità e sul controllo che certi poteri esercitano su di noi, amplificando questioni che sono tutt’altro che “immaginarie”. Di questo si parlerà durante la presentazione di sabato prossimo, sarà l’editrice Giulia Carmen Fasolo a conversare con l’autore Leonardo Mercadante, senza altri interventi se non il saluto istituzionale dell’avv. Angelita Pino, Assessore alla Cultura, che ha dato il gratuito patrocinio all’evento.

Un altro importante risultato per le Edizioni Smasher che hanno scelto, ancora una volta, l’opera giusta per appassionare i lettori, fornendo loro un romanzo che è un prodotto editoriale di grande qualità, formale e sostanzialmente.

Appuntamento dunque per sabato prossimo 12 ottobre, al Parco Urbano Maggiore La Rosa di Barcellona Pozzo di Gotto.