Condividi:

L’Amministrazione comunale con una nota diramata alla stampa da Palazzo Longano fa sentire la propria voce in occasione del 14° anniversario della tragedia di Felice Giunta, il giovane studente morto a seguito di un pestaggio avvenuto nel lontano 15 ottobre del 2005 nel cortile/palestra dell’allora plesso centrale del Liceo Scientifico “Medi” e commemorato ieri con una Celebrazione Eucaristica nella Chiesa di San Francesco di Paola.

Così esordisce il Sindaco Dott. Roberto Materia che parla anche a nome di tutta la propria Giunta: “Era il 15 ottobre del 2005 – quattordici anni addietro – quando la mano sopraffattrice di un suo coetaneo interrompeva con violenza il breve percorso di vita del nostro giovane concittadino Felice Giunta.
Era quattordici anni addietro, ma è ancora oggi.
Felice Giunta era un ragazzo normale, con interessi uguali a quelli dei suoi coetanei – la scuola, le amicizie, lo sport – un ragazzo che stava vivendo la sua vita in maniera serena e non dissimile da quella di tanti altri quindicenni, allora come oggi.
Quell’istante, quel momento così breve di un atto di violenza, ha brutalmente interrotto la vita di Felice, gli ha impedito di vivere tutte le gioie e le preoccupazioni, i momenti belli e quelli meno belli che la “ricchezza” di una vita vissuta nella sua interezza consegna comunque ad una persona, ai suoi genitori, alla famiglia ed alla società, ma non potrà mai riuscire a cancellarne la memoria.”

Parole intense e partecipate quelle dell’Amministrazione comunale che chiude in modo incisivo: “Quella tragedia non è soltanto di Felice e della sua famiglia, ma è di tutta la nostra società; la sua memoria sia per noi tutti l’occasione per riflettere sul significato della vita e sulla condizione dei giovani, per condurci a meglio conoscere i nostri figli e le loro aspettative, e per contenere e rimuovere le fenomenologie del disagio giovanile.
Felice continua a vivere nel cuore di ciascuno, simbolo della lotta alla sopraffazione e monito per tutti contro qualunque forma di devianza giovanile.”