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“Da ormai troppo tempo, riscontriamo molte criticità nella camera mortuaria del cimitero della nostra città, sono infatti, troppe le salme che per molto tempo rimangono in attesa di una degna sepoltura e giaciono l’una accanto all’altra, questa situazione è divenuta insostenibile e rappresenta una chiara mancanza di rispetto per i defunti e per i suoi familiari”. Queste le parole del portavoce del Comitato civico “Barcellona Pozzo di Gotto 2.0” Riccardo D’Amico, all’indomani della ricorrenza di Ognissanti.

“Siamo profondamente rammaricati e condividiamo il disagio di tutti i parenti dei defunti che sono stati costretti a visitare i loro cari anche in occasione della delicatissima ricorrenza del 2 novembre presso la strapiena e per nulla accogliente camera mortuaria, ci auguriamo pertanto che finalmente l’amministrazione comunale affronti in maniera seria e definitiva il problema della carenza dei loculi cimiteriali. Siamo convinti che non basta infatti per far fronte all’emergenza, il solo ampliamento “lotto C”, cantiere in corso d’opera adiacente all’ingresso lato San Paolo e comunque non di imminente conclusione.

“Riteniamo quindi che un importante intervento per risolvere il problema delle sepolture passi dall’individuazione un’adeguata area del cimitero Barcellonese dove realizzare un “cellario” con un numero importante di loculi indispensabili per garantire le sepolture dei defunti del breve e medio periodo, dando la possibilità ai loro familiari l’acquisto di una eventuale cella adiacente da servire per la futura tumulazione del coniuge, evitando di fatto spiacevolissimi disagi e ulteriori spese future ai nostri concittadini”.