Con una nota, il consigliere Sorbello si esprime in merito alla revoca delle convocazioni delle commissioni consiliarie, di fatto sospendendole pur essendo per natura permanenti. Sorbello si dice pronto a rivolgersi all’Assessorato Regionale degli enti locali qualora il provvedimento non dovesse essere revocato.
Il Consigliere Comunale Salvatore Sorbello, Capogruppo del Gruppo Misto, esprime in una nota la sua perplessità riguardo “alla nota della Presidenza del Consiglio del 12 novembre u.s., indirizzata ai Presidenti di Commissione, con la quale, senza alcuna interlocuzione con i Capigruppo delle rappresentanze consiliari, decide motu propriu di “revocare” le convocazioni delle commissioni e di fatto sospende le stesse pur avendo queste ultime natura permanente. Al di là delle motivazioni fornite a supporto che, di per sé, giustificherebbero, a contrario, il prosieguo del regolare svolgimento e mantenimento delle commissioni, proprio perché il dibattito sulle varie delibere possa esaurirsi in quelle sedi prima che le stesse giungano in aula in Consiglio al momento della votazione, si segnala, come un fatto del genere, oltre ad essere privo di esempi pratici, possa costituire un gravissimo e pericoloso precedente nell’ambito dell’attività amministrativa svolta da tutti i Comuni italiani.”