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“La poesia è il salvagente

cui mi aggrappo

quando tutto sembra svanire.

Quando il mio cuore gronda

per lo strazio delle parole che feriscono,

dei silenzi che trascinano verso il precipizio.

Quando sono diventato così impenetrabile

che neanche l’aria

riesce a passare.”

(La poesia è il salvagente – Khalil
Gibran)

È con questi splendidi versi che l’Amministrazione comunale vuole ricordare che domani, 21 Marzo, primo giorno di Primavera, ricorre la Giornata Mondiale della Poesia, istituita dall’Unesco nel 1999, per celebrare una delle forme espressive più belle ed antiche utilizzate dall’uomo.

Prendendo spunto dalle toccanti parole di Gibran (che è solo uno dei tanti poeti che hanno scritto poesie sulla Poesia) – che sembrano interpretare perfettamente l’attuale momento drammatico che il mondo sta attraversando – l’Assessore alla Cultura Angelita Pino lancia un’iniziativa in occasione della suddetta ricorrenza, dal titolo “#iorestoacasa…e da qui scrivo la primavera”, volta a raccogliere, per una eventuale futura pubblicazione, testi poetici che interpretino le emozioni, le sensazioni e i sentimenti di chiunque abbia voglia di “raccontarsi” durante le tristi giornate che stiamo vivendo, ma con uno sguardo “di speranza” e rivolto al futuro, appunto alla primavera che – nonostante tutto – incombe con tutto il suo carico di bellezza e “rinascita”.

Un’idea maturata già da tempo dall’Assessore Pino, ma non ancora divulgata perché “non mi sembrava il momento, sebbene ci pensassi sin dallo scorso 8 marzo (data in cui la vita di ognuno di noi è stata completamente stravolta). Tutti, me compresa, siamo quotidianamente concentrati sul dramma che ci sta toccando da vicino, e la nostra mente è giustamente focalizzata su quante più possibili informazioni riusciamo a cogliere in merito al COVID 19. Abbiamo come l’impressione che nella nostra vita, attualmente, non ci sia spazio per altro. Tuttavia, atteso che il triste momento storico che tutto il mondo sta attraversando reca con sé un fortissimo carico emozionale, accompagnato anche dal bisogno di estrinsecare i propri sentimenti – cosa che purtroppo, al momento, deve prescindere dal confronto interpersonale – ho pensato che proprio la poesia possa fungere da “salvagente”, in quanto è in grado di “avvicinare” pur se si è fisicamente lontani, portando con sé un ideale di bellezza che diventa globale. Attraverso l’universalità unificante del verso, è possibile veicolare non solo un messaggio di scambio culturale, ma anche salvifico e di speranza”.

Saranno due i canali attraverso i quali potranno essere raccolte le poesie, ossia tramite invio al seguente indirizzo email: gabinetto@comune.barcellonapozzodigotto.me.it, e/o tramite la spontanea pubblicazione in un gruppo aperto che nella giornata di domani verrà appositamente creato su facebook, dal titolo “iorestoacasa…e da qui scrivo la primavera”.

A seguire il regolamento per i partecipanti:
° la partecipazione è gratuita ed aperta a tutti;
° i partecipanti dovranno realizzare un testo poetico inedito, che abbia come filo conduttore il momento storico attuale e le emozioni che ne scaturiscono, con particolare riferimento al proprio contesto locale;
° le poesie non dovranno, se possibile, superare i 25 versi;
° i componimenti, completi di data, dati anagrafici (cognome e nome), recapito telefonico e indirizzo email dell’autore, dovranno essere inviati entro il 21 aprile 2020 al seguente indirizzo email: gabinetto@comune.barcellonapozzodigotto.me.it; entro il medesimo termine, le poesie potranno, inoltre, a scelta degli autori, essere pubblicate nel gruppo aperto su facebook, intitolato “iorestoacasa…e da qui scrivo la primavera”, che sarà attivo da domani 21 marzo: in tal caso esse dovranno solo essere corredate di data, nome e cognome dell’autore (non si accetteranno poesie anonime o riconducibili a profili “fake”);
° tutte le informazioni inerenti l’iniziativa suddetta saranno man mano pubblicate nel già citato gruppo facebook: “iorestoacasa…e da qui scrivo la primavera”;
° la suddetta iniziativa, non costituendo un concorso, non prevede la proclamazione di un vincitore, nè assegnazione di premi;
° l’Amministrazione comunale – Assessorato alla cultura – riserva sin da ora l’eventuale organizzazione di un evento sul tema, nell’ambito del quale verrà data lettura delle poesie che si riterranno più significative, con conseguente consegna di un attestato e/o targa di riconoscimento al rispettivo autore;
° l’Amministrazione comunale – Assessorato alla cultura – si riserva, inoltre, di provvedere in maniera del tutto gratuita – in collaborazione con le case editrici che si rendessero all’uopo disponibili – alla pubblicazione di un libro o libello contenente le poesie partecipanti, senza che ciò comporti alcun costo per gli autori dei componimenti;
° l’Amministrazione comunale – Assessorato alla cultura – si riserva la facoltà di apportare modifiche al regolamento, se ritenute necessarie, che verranno all’occorrenza puntualmente comunicate ai partecipanti;
° la partecipazione al progetto editoriale implica l’accettazione del regolamento.

Confidando in una copiosa partecipazione all’iniziativa di cui sopra, l’Assessore Angelita Pino crede fermamente, quando tutto sarà finito, nella futura pubblicazione del libro contenente “poesie che, inviate tra il 21 marzo ed il 21 aprile – periodo sicuramente “cruciale” per l’intera umanità quanto alla lotta alla pandemia da coronavirus – costituiranno un vero e proprio “termometro delle emozioni” dei cittadini barcellonesi: un libro che potrà essere conservato “a futura memoria”, quale testimonianza di un momento altamente drammatico, che ci auguriamo non solo passi presto, ma anche che non abbia più a ripetersi”.