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A seguito della partecipata riunione tenutasi nell’Aula consiliare qualche settimana fa, indetta dall’Assessore alla Cultura Angelita Pino, che ha visto la partecipazione di quasi tutte le Presidenze delle maggiori associazioni cittadine, il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto – in linea con le nuove indicazioni provenienti dal Governo nazionale e regionale – “riapre” agli eventi culturali.

Verrà infatti messa a disposizione di associazioni e privati cittadini la sede dell’Auditorium del Parco urbano Maggiore La Rosa, che ospiterà un massimo di 40 posti a sedere (per garantire il distanziamento sociale di almeno 1 mt), e che verrà all’uopo sanificata (prima e dopo ogni evento); per la sua fruizione sarà necessario sottoscrivere – unitamente alla consueta istanza di concessione dei locali – un apposito protocollo operativo, predisposto dall’Amministrazione comunale sulla base delle recenti “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive” adottate in sede di Conferenza delle Regioni lo scorso 22 maggio, nonché – da ultimo – delle linee guida in esecuzione dell’art. 9 dell’ordinanza del Presidente della Regione Siciliana n.22 del 2 giugno 2020 adottate lo scorso 10 giugno.

“Dal partecipato e proficuo incontro avuto con le Associazioni cittadine lo scorso 29 maggio è emerso in maniera inequivocabile il desiderio – nonostante le, sia pur residue, comprensibili paure – di “ripartire”, tornando alla normalità, che comporta anche un ritorno alle consuete abitudini di molti barcellonesi, cheda sempre partecipano attivamente e con passione alla vita culturale cittadina, queste le parole dell’Assessore Angelita Pino.

“Sebbene nei mesi di lockdown la cultura non si sia fermata, grazie all’attivazione, da parte dell’Amministrazione comunale, di diversi e seguitissimi gruppi social, oltre ad altre iniziative “virtuali”intraprese da diverse associazioni cittadine, resta indubbio che le attività culturali “in presenza” rechino con sé quel “quid pluris” (fatto di interlocuzione visiva, empatia, dialogo) che è assolutamente insostituibile e irrinunciabile. E’ peraltro innegabile che questa Amministrazione comunale abbia da sempre investito sul comparto “cultura”, riconoscendo l’importanza degli eventi culturali quale strumento di promozione territoriale e  crescita economica diffusa, nella consapevolezza, altresì, che la ripresa a livello mondiale dall’emergenza  Coronavirus passi inevitabilmente anche dalla cultura, senza la quale non è possibile alcun rilancio  economico e sociale. Rilevato, tuttavia, che lo svolgimento delle predette manifestazioni aventi carattere culturale debba avvenire nel rispetto di regole certe e stringenti, nonché attraverso l’adozione di misure precauzionali e di salvaguardia della salute dei cittadini (atteso che l’emergenza COVID 19 – sebbene certamente più contenuta – è ancora attuale), si è ritenuto opportuno (rectius necessario) stabilire per le associazioni e/o privati richiedenti la disponibilità dei locali comunali ai fini culturali, la sottoscrizione preventiva di apposito protocollo contenente regole certe a tutela di tutti.

PROTOCOLLO OPERATIVO RIGUARDANTE EVENTI, CONVEGNI, ED ALTRE
MANIFESTAZIONI DI TIPO CULTURALE DELLA CITTA’ DI BARCELLONA
POZZO DI GOTTO A FAR DATA DAL 13 GIUGNO 2020.

1. Il presente protocollo operativo, avente carattere provvisorio, acquisirà efficacia a decorrere da sabato 13 giugno 2020.
2. Lo stesso ha ad oggetto tutte le attività culturali, tra cui mostre e convegni, che avranno luogo nei locali all’uopo resi fruibili e messi a disposizione dal Comune di Barcellona Pozzo di Gotto o in altri luoghi pubblici della città.
3. Gli eventi che si svolgeranno nel luogo messo a disposizione dal Comune dovranno necessariamente essere a numero chiuso ed i partecipanti potranno presenziare solo se invitati dagli organizzatori dello stesso ed in un numero limitato che varierà in base alle dimensioni del sito de quo.
4. Al fine di ottimizzare l’organizzazione degli eventi, consentendo al Comune di Barcellona Pozzo di Gotto il rispetto stringente delle prescrizioni attualmente vigenti (tra cui, in primis, obbligo di sanificazione dei locali), gli eventi de quibus
avranno luogo esclusivamente nei giorni di martedì, giovedì e sabato e le relative istanze dovranno pervenire all’Ufficio di Gabinetto (nei giorni e con le modalità già previste) almeno 15 gg. prima della data prevista per lo svolgimento degli stessi, è l’autorizzazione sarà debitamente comunicata agli organizzatori almeno 7 gg. prima.
5. Sarà consentito partecipare all’evento solo previa esibizione all’ingresso di un invito cartaceo o in formato digitale, che dovrà essere fornito dall’associazione organizzatrice, o dall’Amministrazione comunale quando ad organizzare l’evento sia il Comune stesso.
6. Per quanto possibile, gli spazi dovranno essere riorganizzati per consentire l’accesso in modo ordinato e contingentato, al fine di evitare assembramenti di persone ed assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di distanza tra gli utenti, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi, o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale.
7. Potranno, se del caso, essere organizzati percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.
8. Potrà essere rilevata la temperatura corporea ad opera di personale addetto del
Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, che impedirà l’accesso a chiunque abbia una
temperatura > 37,5 ° C.
9. In ogni caso, è severamente vietato l’ingresso a chi manifesta sintomi influenzali o una temperatura corporea > 37,5 °C, pena l’applicazione delle sanzioni attualmente previste dai decreti emanati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
10. All’ingresso del sito ove avrà luogo l’evento, si troverà apposito erogatore di gel
igienizzante per le mani, messo a disposizione dal Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, al quale compete altresì il compito di sanificare i locali prima e dopo ogni loro utilizzo.
11. Se presenti, eventuali posti a sedere dovranno prevedere un distanziamento minimo tra le sedute di almeno un metro o tale da garantire il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro.
12. Per tutti gli spazi al chiuso, sarà necessario favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni, mentre per gli impianti di condizionamento è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria.
13. Non sono tenuti all’obbligo del distanziamento interpersonale i componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi, o le persone che in base alle disposizioni vigenti non sono soggette a tali disposizioni.
14. Gli organizzatori dell’evento dovranno mantenere un elenco delle presenze giornaliere che andrà conservato per un periodo di 14 gg. nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali.
15. L’utilizzo di mascherine a protezione delle vie respiratorie è obbligatorio in tutti i locali chiusi accessibili al pubblico e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale, fatte salve le eccezioni previste dalle disposizioni vigenti (bambini di età inferiore a 6 anni, soggetti con disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e soggetti che interagiscono con i predetti).
16. Il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto si riserva di verificare in qualsiasi momento il rispetto delle prescrizioni di cui al presente protocollo operativo mediante opportune verifiche e controlli che potranno essere all’uopo effettuati prima, durante e dopo lo svolgimento della manifestazione, con conseguente irrogazione delle sanzioni di legge in caso di inosservanza delle stesse.
17. Il presente protocollo operativo si applica esclusivamente agli eventi da tenersi in luoghi chiusi, e potrà essere eventualmente adattato – con gli opportuni correttivi e/o integrazioni – alle manifestazioni “all’aria aperta”, allorquando il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto sarà nelle condizioni di garantire tutte le misure precauzionali per il loro svolgimento in totale sicurezza, a salvaguardia della cittadinanza tutta.

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE