Si è tenuta venerdì 11 dicembre 2020 presso il Viola Palace Hotel di Villafranca Tirrena (ME) una colazione conviviale nel rispetto delle norme anti Covid-19, nel corso della quale si è svolta la premiazione della X edizione del Premio “Mare Nostrum Mediterraneo” 2020 e del Premio “Maria Celeste Celi”, promossi dall’Associazione Culturale “Accademia Euromediterranea delle Arti” presieduta dalla Dott.ssa Maria Teresa Prestigiacomo, critico d’arte e giornalista.
Varie le sezioni dalla poesia dialettale a quella in italiano, e poi pittura, fotografia, racconti brevi ed articoli giornalisti. E proprio in quest’ultima il giornalista Alfredo Anselmo, caporedattore della nostra Testata, ha ottenuto un brillante secondo posto conquistando una coppa.
Chiunque si approcci alla lettura degli articoli e alle poesie di Alfredo Anselmo si rende subito conto della bellezza e pregevolezza del suo modo di scrivere, che viene affiancato dalla sensibilità d’animo. Mentre fin qui l’avevamo visto partecipare a concorsi di poesia con buoni risultati, adesso essendo presente in questo concorso una sezione articoli giornalistici, Alfredo si è cimentato con un articolo dal titolo: “Mare d’amare e non…da morire. (Joseph).
“Questo riconoscimento è per me molto gratificante – dichiara Alfredo Anselmo – negli ultimi anni mi sono cimentato nella poesia, ma ottenere un successo in quello che è il mio campo, ovvero l’attività giornalistica, è una bellissima sensazione. Tra l’altro valore aggiunto il fatto che questo Premio sia organizzato dall’Accademia Euromediterranea delle Arti, una associazione di prestigio composta da persone che stimo e apprezzo da sempre, quali il Dott. Galdi, la Dott.ssa Prestigiacomo e tante altre figure che lavorano per portar avanti Arte e Cultura del nostro bellissimo territorio, esportandola anche nel resto del Paese e all’estero. Ringrazio la Giuria e gli Organizzatori.”
Noi della redazione e dello staff di “OraWebTv” siamo orgogliosi e contenti per Alfredo Anselmo e ci complimentiamo con lui, augurandogli sempre nuove soddisfazioni sia in campo professionale che dal punto di vista poetico-letterario.
TUTTI I PREMIATI.
“Premio Maria Celeste Celi”
Sez. POESIA IN ITALIANO
Danilo Carciolo
Poesia Dialettale
Natale Cutrupi
Menzioni d’Onore, poesia in Italiano
Sandro Barbuscia
Menzione speciale
Gaetano Camarda
Federica Giordano
Premio “Mare Nostrum Mediterraneo”
Sez. POESIA DIALETTALE
1 premio Giovanni Malambrì
2 premio Angelo Abbate
3 premio Francesco Schirò ex aequo
3 premio Pinella Privitera ex aequo
Sez. POESIA LINGUA ITALIANA
1 premio Giuseppe Macauda
2 premio Filomena Domini
3 premio Elisabetta Ternullo
Menzioni speciali
Giovanni Malambrì
Paola Cozzubbo
Morena Meoni
Segnalazioni di merito
Angela Ristagno Cristani
Alice Cavarra
Antonella Tornello
Angela Bono
Giulia Maria Sidoti
Giancarla Oteri
Marcella Vasta
Grazia Dottore
Sez. PITTURA
1 premio Anna Napoli
2 premio Carmelo Crea
3 premio Nadia Martorano ex aequo
3 premio Massimo Monteforte ex aequo
Premio speciale
Stilista: Elvira Popolo
Premio speciale
Ritrattista: Gianfranco Di Natale
Menzioni speciali
Paola Pietrafitta
Augusto Arrotta
Angela Oddo
Francesco Grillo
Sez. FOTOGRAFIA
1 premio Filippo Puglia
2 premio Paolo Pellegrino
3 premio Roberto Cella ex aequo
3 premio Monica Mhala Radu ex aequo
Menzioni speciali
Enrico Pastura
Mariel (Lileana Coppolino)
Sez. RACCONTI BREVI
1 premio Enzo Siviero
2 premio Antonio Micalizio
3 premio Rosetta Lo Vano
Menzione speciale
Loredana Aimi
Sez. ARTICOLI GIORNALISTICI
1 premio Enzo Siviero
2 premio Alfredo Anselmo
Qui di seguito l’articolo con il quale Alfredo Anselmo ha ottenuto il Secondo Premio Sez. Articoli Giornalistici del “Mare Nostrum Mediterraneo” 2020.
Mare d’amare e non… da morire. (Joseph)
“I loose my baby, I loose my baby” urla una mamma davanti al corpo inerme e già freddo del suo piccolo. Morto in mezzo al mar Mediterraneo che invece è muto nel suo dolore. È l’11 novembre 2020, giorno in cui celebriamo San Martino, una ricorrenza gioiosa prima della pandemia, oggi più sotto tono che questa nuova tragedia rende più cupa.
Si chiama Joseph questa piccola vittima originaria della Guinea che era stata recuperata dai volontari di Open Arms ma che non ha resistito fino all’arrivo della Guardia Costiera che l’avrebbe dovuto portare in ospedale.
Un Angelo che riposerà nel cimitero dei migranti di Lampedusa.
E proprio il sindaco Martello nel rendere omaggio alla salma del piccolo dichiara: “Davanti a una tragedia di simili proporzioni, dinanzi a un bimbo morto non ci sono parole. È un Paese senza dignità quello in cui si fanno morire in mare le persone. E non mi riferisco solo all’Italia, ma all’Europa intera, che non può continuare a fare finta di nulla”.
Sicilia, Italia, Europa, Mondo… questi sono giorni brutti per tutti, non v’è più ricchezza e povertà che tenga innanzi ad un virus muto e invisibile, sconosciuto e sorprendente, che colpisce dappertutto. Forse chissà, questa situazione di precarietà potrebbe permettere una identificazione con “l’altra precarietà”, quella dei migranti, anche loro vittime di un virus chiamato povertà, guerre, violenze.
Il mare… che spesso identifichiamo con la bellezza del Creato, al quale pensiamo quando iniziano i primi caldi, in cui ci rinfreschiamo per sfuggire alla canicola d’agosto, che immortaliamo nelle foto dei tramonti meravigliosi ed unici che la nostra terra ci sa regalare, quello stesso mare oggi è ormai un cimitero senza lapidi. Un mondo che si dica civile non può permettere questo strazio.
La speranza è che questo mare possa essere, in un futuro non troppo lontano, teatro di serenità, gioia… un meraviglioso MARE D’AMARE!
(Alfredo Anselmo)