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Oggi prende vita un servizio indispensabile rivolto al cittadino: lo Sportello di Ascolto per le Dipendenze Patologiche, realizzato in collaborazione con la Lelat di Messina.

A presiedere l’evento la Direzione Strategica che insieme al Direttore della Lelat, dr.ssa Gabriella Calabrò, si ritengono soddisfatti per questa partnership che vuole essere un’opportunità di cura per il paziente e conseguentemente di supporto per i familiari e/o cargiver. Il Direttore Generale Katia Di Blasi evidenzia l’importanza dell’integrazione fra territorio e azienda ospedaliera dove possono confluire i pazienti di Messina e provincia divenendo lo Sportello un punto di riferimento molto importate nella cura del paziente affetto da dipendenza.

Lo Sportello di Ascolto, sito all’ingresso Corpo A – IV piano (locali adiacenti al DH Oncologico), sarà fruibile ogni martedì dalle 9 alle 13 in modalità gratuita e senza appuntamento. Tuttavia è anche possibile richiedere un appuntamento o informazioni al seguente numero 090/686811.
Negli ultimi anni il fenomeno delle dipendenze patologiche: droga, gioco d’azzardo, alcol, dipendenze comportamentali in genere, ha subito un forte incremento, spesso accompagnato da disagio psichico, stigma ed isolamento sociale – dichiara il Direttore Lelat – Lo sportello nasce per rispondere ad un vuoto di presa in carico precoce dove l’ospedale rappresenta un luogo strategico per intercettare precocemente il disagio grazie ad un punto di ascolto anonimo, gratuito e accessibile.

La dr.ssa Barbara Calabrò, Responsabile del Rischio Clinico e Dirigente di Direzione Medica, ha avuto un ruolo decisivo nel supporto alla creazione di questo sportello favorente l’emersione del disagio e volto ad offrire percorsi di consapevolezza e autoregolazione al paziente.
Successivamente il dr. Antonino Barbera, Psicologo e Psicoterapeuta per la Lelat, si sofferma sull’importanza del ruolo di connettore che lo Sportello vuole assumere tra l emergenza medica ed il percorso territoriale. Gli incontri brevi saranno effettuati nel rispetto della privacy e con l’obiettivo di indirizzare l’assistito verso il percorso psicosanitario a lui più congeniale.

Poi il dr. Antonino Maisano, Psichiatra per il Ser.D Messina Sud si dichiara favorevole verso la solidità di questa sinergia ospedale-territorio che garantisce un trattamento cucito sulle esigenze del paziente al quale vengono destinate le cure più idonee che possono prevedere anche il passaggio dal Ser.D.
A tal proposito si inserisce l’intervento del dr. Antonio Albanese, Responsabile UOSD Malattie Infettive, che evidenzia la connessione fra le MST e le dipendenze, poiché l’abuso di sostanze aumenta il rischio di contrarre MST (come HIV, sifilide, epatite) a causa di comportamenti sessuali a rischio, trascuratezza nella cura e stigmatizzazione, mentre la dipendenza da sesso può portare a relazioni non protette e complicazioni emotive. Entrambe le condizioni richiedono approcci integrati che includano informazione, prevenzione, accesso facilitato alle cure e supporto psicologico per gestire l’ansia, la vergogna e il deterioramento relazionale associati.

La creazione dello sportello viene sostenuta anche dal Servizio Psicologico Aziendale, rispettivamente nelle persone della dr.ssa Daniela Di Blasi e dr.ssa Stefania La Foresta che accolgono ben volentieri questa iniziativa che le vede protagoniste come primo ponte di congiunzione fra il paziente ospedaliero e gli specialisti dedicati per le dipendenze patologiche. Successivamente la dr.ssa Jessica Pino, Assistente Sociale, si è soffermata sul fatto che le dipendenze investono l’intera società e nel caso specifico il paziente e il sistema familiare che si trova a dover affrontare situazioni complesse sul piano emotivo e relazionale che saranno da lei fronteggiate in prima linea.
Lo Sportello Psicologico di Ascolto sulle Dipendenze rappresenta una risposta concreta e accessibile ad un bisogno crescente, integrando prevenzione, ascolto e orientamento verrà favorita la salute mentale, il benessere individuale e la coesione sociale.