Ennesimo bollettino di pre-allerta arancione, diramato dalla Protezione civile regionale, con la previsione di una giornata difficile dal punto di vista meteo quella di domani martedì 23 ottobre, scelta diversa tra i sindaci dei comuni tirrenici.
L’Avviso indica per l’intera provincia messinese ed in particolare per il territorio tirrenico precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale.
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
La Protezione Civile ha chiesto come sempre agli amministratori locali di attivare le procedure previste dalle legge.
I sindaci dei comuni di Barcellona e Milazzo rispettivamente Giovanni Formica e Roberto Materia pertanto invitano i cittadini a tenere comportamenti prudenti e ad evitare di uscire di casa se non per necessità.
“Abbiamo predisposto – si legge in una nota del comune mamertino – quanto necessario per fronteggiare qualunque necessità che potrà essere segnalata tramite il centralino del Comune.
Le scuole invece resteranno aperte. Ciò ha spiegato il primo cittadino alla luce anche della nota inviata nei giorni scorsi dal dirigente regionale della Protezione Civile Calogero Foti a tutti i sindaci, ai commissari dei Liberi Consorzi, alle prefetture e all’ufficio scolastico regionale.
Secondo il capo della Protezione civile siciliana “la chiusura delle scuole deve essere determinata esclusivamente sulla base dell’esame del rischio esistente sul territorio e dovrà essere valutato se i plessi o la viabilità sono ubicati su aree a rischi idrogeologico o idraulico”.
In buona sostanza senza rischio concreto legato alle variabili del territorio, non serve chiudere le scuole di “default” ad ogni allerta meteo.