Archeologia, numismatica e antropologia saranno al centro del convegno organizzato dal Parco archeologico di Tindari e dall’associazione “E20divini”, dal titolo “Tyndaris sotto una buona stella”, in programma nella sala mons. Ficarra della basilica di Tindari lunedì 29 dicembre alle ore 16,30.
L’evento, inserito nel cartellone “Auspicium”, allestito dalla direzione artistica del Parco in occasione delle festività natalizie, è patrocinato dall’assessorato regionale dei Beni Culturali e si avvale del supporto della diocesi di Patti.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Patti, Gianluca Bonsignore, e l’introduzione del direttore del Parco archeologico, Giuseppe Natoli, si entrerà nel vivo dei lavori, che saranno moderati da Anna Ricciardi, direttrice artistica del Parco archeologico. La docente Rosina Leone, professoressa associata di Archeologia classica al Dipartimento di studi storici dell’Università di Torino, presenterà un excursus sui dieci anni di ricerche e scavi condotti dall’ateneo piemontese lungo il settore occidentale dell’antica Tyndaris, mentre la dott. Maria Ravesi, funzionario della sezione per i beni archeologici, bibliografici e archivistici della Soprintendenza di Messina, relazionerà sull’attività di tutela della Soprintendenza a Tindari.
L’archeologo e ricercatore Michele Fasolo proporrà una ricostruzione delle emissioni monetali tindaritane a partire dalla recente donazione al Parco archeologico, da parte dell’avv. Giovanni Sciacca, di alcune monete coniate dalla zecca di Tyndaris e in cui sono riportati, in forma di stella, i simboli di Castore e Polluce. Spazio, poi, ad un focus sui rilievi come strumenti conoscitivi e sulla mostra come dispositivo di lettura critica nel confronto tra immagini storiche e rappresentazione contemporanea, a cura dell’arch. Andrea Di Santo, dottorando presso l’Università degli Studi di Enna “Kore”.
Alla prof. Laura Faranda, ordinario al dipartimento “Saras” della Sapienza di Roma, saranno affidate alcune divagazioni antropologiche sulla Madonna Nera, mentre Marcello Mollica, professore associato di Antropologia culturale al Dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’Università di Messina, affronterà la figura di Santa Maria del Tindari da culto locale a icona globale. Le conclusioni saranno affidate alla dott. Gabriella Tigano, archeologa ed ex direttrice del Parco archeologico di Naxos. A margine del convegno sarà proiettato lo short movie “In Nativitate Domini”, con la rappresentazione di alcuni quadri scenici della natività realizzati nei siti del Parco archeologico di Tindari.




