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Siglata la versione definitiva dell’Atto Aziendale dell’ASP di Messina, al termine di un proficuo confronto con i Dirigenti dell’Assessorato Regionale per la Salute, che introduce diverse novità.
In particolare, tra quelle che scaturiscono dall’atto, si evidenzia l’introduzione della Struttura Complessa delle Professioni Sanitarie Infermieristiche ed ostetriche. Soddisfatto il Direttore Generale La Paglia:
“Ringrazio l’Assessore Regionale per la Salute Ruggero Razza e il Dirigente Generale del Dipartimento Pianificazione Strategica Mario La Rocca per avere accolto le nostre proposte e averci permesso di valorizzare e dare giusta dignità e possibilità di progressione di carriera a tutto il personale delle professioni sanitarie, Infermieri, Ostetrici, Tecnici della Riabilitazione e della Prevenzione; abbiamo per la prima volta nella storia di questa provincia previsto la Struttura Complessa (UOC – Primariato) e anche cinque strutture semplici (UOS) per meglio coordinare tutte le indispensabili attività connesse svolte dal personale che affianca i medici negli ospedali e nel territorio. Relativamente ai servizi di prevenzione territoriale abbiamo anche voluto potenziare le attività di Screening della Mammella, del Colon Retto e della Cervice Uterina prevedendo la struttura complessa “Centro Gestionale Screening”.
Prevista, inoltre, la Struttura Complessa di Pediatria per l’Ospedale di S.Agata M.llo con annessa UOS di Neonatologia; sono state potenziate le strutture complesse del Dipartimento di Farmacia che da due passano a tre per meglio governare la spesa economica e della farmaceutica convenzionata; sono state elevate a strutture semplici a valenza dipartimentale i Pronto Soccorso e OBI dei Presidi Ospedalieri di Patti, S.Agata M.llo e Barcellona, e si è voluto dare piena autonomia alla Chirurgia del P.O. di Barcellona.
relativamente alvDipartimento Veterinario, dall’atto risulta che sarà prevista una nuova struttura semplice con il compito di gestire i flussi informativi, consentendo la trasmissione puntuale dei dati alla Regione e al Ministero per ottenere così una gestione più efficiente  delle Zoonosi nel territorio provinciale.