Condividi:

I carabinieri e i Ros hanno arrestato stamane a Barcellona Pozzo di Gotto otto presunti esponenti del clan di Barcellona con l’accusa di estorsione, spaccio, rapina e lesioni. Secondo gli investigatori si sarebbero specializzati in estorsioni a locali della riviera tirrenica e a compagnie di navigazione che operano nelle isole Eolie.
L’inchiesta coordinata dalla Procura distrettuale antimafia ha permesso di risalire ai presunti autori di due diversi incendi nel 2014 che hanno provocato la distruzione di una discoteca e di una motonave impiegata per le crociere turistiche nell’isola di Lipari, causando danni per quasi 2 mln di euro.
Gli arrestati sarebbero coinvolti anche in un traffico di stupefacenti che riforniva le spiagge e i locali del litorale messinese. Sono accusati anche di una rapina a un supermercato di Tripi nel corso del quale non avrebbero esitato ad aprire il fuoco contro un cliente che voleva ostacolare la loro fuga.

I dettagli dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa in programma presso il comando provinciale dei Carabinieri di Messina, alla presenza del procuratore capo di Messina, Guido Lo Forte.