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Sabato 14 ottobre 2017 la caratteristica location dell’antico Vicolo Pensabene ha fatto da scenario alla presentazione del libro di Bernardo Dell’Aglio “Vicoli di Barcellona e Pozzo di Gotto” (Giambra Editori).

La serata,  organizzata dall’Associazione culturale “Genius Loci” e da un circuito di altre associazioni, era riservata ai soci ed alla stampa ma la voce si è sparsa in città e tantissimi sono stati i cittadini che hanno approfittato di questo evento (riuscitissimo, dobbiamo sottolinearlo!) per godersi momenti diversi dalla solita routine cittadina, in un Vicolo Pensabene che è stato reso più bello da tutta una serie di allestimenti, sagome di barcellonesi illustri, fiaccole, con la chiusura in bellezza (in bontà culinaria) della degustazione di pasta e fagioli in ciotole servendosi di cucchiai in legno.

All’ingresso del Vicolo il banchetto di Giambra Editori con i libri in vendita mentre sono intervenuti dall’alto di un vecchio balcone l’arch. Mimmarosa Barresi, lo storico dell’arte Andrea Italiano e lo stesso autore.

La Barresi, brillante come sempre, ha così esordito: “Buonasera amici di Vicolo Pensabene, io non son un critico d’arte né uno storico dell’arte, né un’esperta di fotografia, sono uno studente, come si diceva nel Medioevo, un viaggiatore amoroso di questi titoli.” Ha poi proseguito: “L’opera di Dell’Aglio mi ha appassionato sin dall’inizio, un libro fotografico di grande importanza,  tipologia che sta vivendo un revival, con luoghi e monumenti umani assoluti protagonisti. L’autore ha scoperto vicoli, cunicoli, selciati ma anche personaggi, arti, mestieri; ne vien fuori una città vivace, con esperienze insolite e, guardando le foto, si vien quasi invitati a scoprire l’anima della vita popolare. Nei vicoli immaginiamo voci, profumi. Al centro vi sono struttura urbana ed umana, luoghi della memoria e punti d’incontro. Lasciando gli itinerari più nobili introducendoci in vicoli ci permetterà di vivere un fascino particolare”. L’arch. Barresi ha  chiuso il proprio intervento affermando: “I libri non vanno presentati ma letti, tocca adesso a voi scoprirli, amarli;  conservarli diventerà improcastinabile!”.

È seguito l’intervento di Andrea Italiano in rappresentanza della Pro Loco “Alessandro Manganaro”: “Conoscevo la vena fotografica di Bernardo, sono ben 40 anni che si dedica a questa forma d’arte, io stesso fui il suo primo modello; nel 2006 fondammo insieme la “Genius Loci” anche se oggi facciamo parte di realtà associative differenti, ho sempre apprezzato il suo essere perfetto organizzatore di eventi culturali e le tantissime presenze di stasera sono ulteriore conferma di ciò che dico. L’autore del libro è da sempre dotato di intelligenza critica e fa un’operazione non retorica del passato. Bellissime foto a luoghi diventati brutti, la bellezza originaria diventata oggettivamente brutta. Usa un tipo di fotografia che da un’immagine che amplifica la realtà. I luoghi della memoria sono oggi inabitabili perché noi non abbiamo saputo preservarli. Bernardo ama la città, accanto alle foto racconta personaggi, ci spiega aneddoti sul come e sul perché ama determinati personaggi. Forma d’arte e documentazione perché non si dimentichi. Imput per una nuova vita affinché si torni a coltivare la bellezza, l’unica che può salvare il mondo”.

Infine ha preso la parola lo stesso Bernardo Dell’Aglio: “Grazie per la vostra presenza massiccia, stasera più che il mio libro i protagonisti siete voi, questo vicolo, è un segnale, un inizio. Ringrazio Mimmarosa ed Andrea, stasera non voglio spegnere i lampioni sarebbe poco coerente, tutta una serie di vicoli con tante associazioni vogliamo portarla ai vostri occhi. Hdr scelta fotografica che mi ha permesso di evidenziare bellezza ma anche il degrado, tratti accompagnati da note, su 188 pagine 125 sono fotografie, aneddoti, soprannomi, tentativo di ripopolare i vicoli, riempiendoli ricordando il passato. C’è un microcosmo fatto di incroci interessanti, mondi fatti di solidarietà e condivisione. Oggi la globalizzazione degli ultimi anni è un grosso macigno su quel conoscersi e sentirsi figli della strada.” Il Presidente della Genius Loci Bernardo Dell’Aglio ha così concluso: “Il senso di appartenenza barcellonese è scomparso, noi cominceremo un percorso ed io spero di avere tutti voi accanto. Il 29 ottobre vi sarà la presentazione istituzionale del mio libro ed avremo relatori prestigiosi quali il Presidente della Fondazione Architetti di Messina, Mons. Santino Colosi arciprete di Santa Maria Assunta in Pozzo di Gotto e l’arch. Giovanni Pantano; il 19 novembre invece la presentazione verrà proposta fra gli antichi vicoli di Pozzo di Gotto. Ringrazio l’Associazione di Emanuele Bucalo, l’Associazione  Pizzucasteddu Pizzu A Lampa, Walter Rizzo con la Confraternita di Sant’ Eusenzio, il ristoratore che preparato la pasta e fagioli servita in ciotole, ed infine la Genius Loci e tutto il Direttivo.”