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I giallorossi si aggiudicano il primo round della semifinale contro il Città di Taormina grazie alle reti di Isgrò e Ignacio Flores. La partita si decide già nei primi 30′: la Nuova Igea Virtus mette alle corde i biancazzurri, che rischiano grosso almeno in altre due circostanze.

Ferrara schiera dal primo minuto il pipelet Staropoli, che nel corso dei 90 minuti conferisce sicurezza all’intero pacchetto difensivo e si disimpegna egregiamente quando chiamato in causa. In mezzo al traffico Biondo e Vincenzi dettano i tempi utili perchè l’Igea imponga il proprio desiderio di rivalsa dopo la sconfitta in campionato contro la Nebros. Il Taormina non sta a guardare, ma prova a ribattere colpo su colpo alle folate offensive giallorosse. Tuttavia Staropoli, almeno nei primi 45 minuti, è praticamente inoperoso.

La ripresa è meno spettacolare e più combattuta a centrocampo: I due tecnici mettono in campo forze fresche dalla panchina ed il Taormina pigia sull’acceleratore. Staropoli un paio di volte e si oppone senza eccessivi affanni alle conclusioni degli ospiti. Dopo sei minuti di recupero, dalla tribuna apparsi sinceramente troppi, le squadre vanno negli spogliatoi consapevoli di avere dato tutto ciò che avevano in corpo. L’Igea è stata più concreta e più determinata nel cercare il successo pieno. Il 2-0 peraltro non consentirà ai giallorossi, tra quattordici giorni, di allentare la tensione al Bacigalupo. La finale tricolore è vicina, ma non ancora conquistata.