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La cerimonia, svoltasi in un formato ampliato rispetto agli anni precedenti, ha avuto inizio nella Sala Consiliare del Comune e si è conclusa con una tappa al Monumento ai Caduti.

Il Sindaco Pinuccio Calabrò ha ricordato la tragedia che ha causato la morte di 74 barcellonesi, sottolineando come l’evento, seppur doloroso, sia un monito perenne sul valore della pace. Il sindaco ha inoltre reso omaggio al Dottor Gaetano Bavastrelli, caduto mentre prestava soccorso ai feriti. Il suo sacrificio è stato definito un “esempio luminoso di dedizione civica e di profonda umanità.”

Il Procuratore capo di Barcellona, Giuseppe Verzera, ha rievocato il bombardamento, inserendolo nel contesto storico dello sbarco degli alleati e menzionando anche il devastante bombardamento di Messina. Il suo intervento ha messo in luce la complessità degli eventi bellici e della seconda guerra mondiale.
Gaetano Mercadante, esperto del Sindaco, ha letto una poesia di Bartolo Cattafi, “Squadriglia”, mentre Felice Mancuso, Presidente del ” Network delle associazioni”, ha lanciato un accorato appello contro la guerra.
Massimo Sindoni per l’associazione culturale “Genius Loci” ha invece ricordato l’evento auspicando un futuro di pace. Anche alcuni studenti dell’Istituto Comprensivo Balotta hanno contribuito con riflessioni sulla guerra.

La seconda parte della commemorazione si è svolta al Monumento ai Caduti, dove si trovano le lapidi con i nomi delle vittime civili e militari delle due guerre mondiali.
È stato annunciato un prossimo restauro delle lapidi per ripristinare i nomi incisi.
La cerimonia si è conclusa con la deposizione di una corona d’alloro e una preghiera guidata da Padre Giuseppe Turrisi.
L’evento ha ribadito la necessità di mantenere vivo il ricordo di questa tragica pagina di storia, soprattutto tra le giovani generazioni, per promuovere i valori di pace, tolleranza e dialogo in un mondo ancora segnato da conflitti.